In auto avevano una mazza da baseball e caschi di ciclomotore trafugati da alcuni veicoli in sosta. Con l’accusa di furto aggravato e minacce sono stati denunciati tre ragazzi residenti in provincia di Fermo che nella notte tra sabato e domenica si sono resi protagonisti di una rissa. A fronteggiarli i proprietari legittimi dei caschi.
E’ successo sul lungomare sud di Civitanova attorno alle 3 di domenica quando la polizia è intervenuta per sedare una lite. Sul posto gli agenti hanno trovato un’auto con a bordo tre giovani fra i 20 e i 21 anni. Con loro c’erano altrettanti coetanei e con quest’ultimi è iniziato il parapiglia. I ragazzi a piedi, infatti, erano proprietari di alcuni ciclomotori parcheggiati nelle vicinanze e rivendicavano la proprietà di alcuni caschi che erano stati trafugati ed erano all’interno dell’auto.
La polizia, dopo una perquisizione, ha rinvenuto nell’abitacolo dell’auto una mazza da baseball che i tre occupanti dell’auto avevano tentato di nascondere all’arrivo degli agenti, e, come segnalato anche dagli altri ragazzi, anche alcuni caschi che i proprietari dei ciclomotori avevano ancorato ai loro mezzi e che rivendicavano come di loro proprietà. A quel punto sul lungomare Piermanni sono arrivati anche i genitori di alcuni dei ragazzi vittime del furto che hanno riconosciuto come propri i caschi dei figli e hanno sporto denuncia. I tre ragazzi a bordo dell’autovettura, tutti residenti in provincia di Fermo, sono stati denunciati per furto aggravato e minacce. I caschi sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
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