di Maikol Di Stefano
La stagione estiva non è mai partita a Porto Sant’Elpidio. Maltempo e calo delle presenze alla base del flop 2023 per stabilimenti balneari e ristoranti. Quando oramai si è arrivati al ferragosto, dati e sensazioni parlano di una stagione estiva complicata e sottotono rispetto a quella del 2022. La prima estate da “cancellare” post-pandemia. Il mese di giugno è stato completamente da buttare per il turismo. A farla da padrone infatti è stato il maltempo con rovesci frequenti, temperature instabili e ombrelloni chiusi. Problemi a cui si legano quelli del personale.
Una diatriba infinita quella tra il mondo della ristorazione e la mancanza di addetti al lavoro che abbiamo già raccontato qui su Cronache Fermane e sul quale torneremo nei prossimi giorni. Una speranza per le attività turistiche l’aveva portata il mese di luglio, caldo afoso e weekend da tutto esaurito che facevano sperare in una ripresa. Segnali per l’appunto e nulla più con ristoranti e spiagge semi vuote nei giorno feriali, vivendo di exploit solo nel fine settimana ed un dato certo, quasi per tutti, ovvero la mancanza di turisti. Il tutto rimandato quindi a questo mese di agosto, dove il tempo instabile nel primo weekend di “ferie” e vacanze ha creato nuovamente preoccupazione in tanti operatori.
Qualche turista s’inizia a vedere, ma rispetto allo scorso anno il numero sembra essere drasticamente sceso. Principalmente vacanzieri che arrivano dal nord Italia, mentre il turismo estero non ha avuto l’impennata che ci si aspettava. Ora per tante realtà locali la speranza è che da oggi a fine agosto il meteo sia clemente e giochi a loro favore, favorendo anche l’arrivo delle famiglie umbre in quello che è diventato un classico turismo giornaliero. Discorso totalmente diverso invece per il mondo della ricettività. Camping infatti che hanno continuato ad avere presenze stabili, forti del lavoro storico e radicato sul territorio e che ha permesso, nonostante le problematiche delle tante realtà cittadine, di “difendersi” nonostante tutto.
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