Torneo Cavalleresco, spettacoli in piazza e taverne aperte
SERVIGLIANO - Sono aperte dalle ore 20 le taverne rionali che Porta Marina, Porta Navarra, Paese Vecchio e Porta Santo Spirito hanno allestito nella centrale piazza Roma. Anche lo spettacolo si svolgerà nel centro storico in tre repliche: alle 20, alle 21.30 e alle 23 (ingresso libero)
Entra nel vivo il 55esimo Torneo Cavalleresco di Castel Clementino e oggi lo spettacolo itinerante del Teatro del Fantastico dal titolo “Medoro e Malacoda”. Sono aperte dalle ore 20 le taverne rionali che Porta Marina, Porta Navarra, Paese Vecchio e Porta Santo Spirito hanno allestito nella centrale piazza Roma. Anche lo spettacolo si svolgerà nel centro storico in tre repliche: alle 20, alle 21.30 e alle 23 (ingresso libero).
Il Teatro del Fantastico porterà tra la folla un testo che ha fatto il giro della penisola: Enrico e Urana ci faranno conoscere un nuovo tipo di magia, un nuovo tipo di sognare, interpretando un dipinto a dir poco sorprendente. La leggenda da cui sono tratti i personaggi narra di Medoro (un mostro) che sta per essere condotto negli inferi e chiede aiuto al mondo dei vivi per trarsi in salvo. Sarà aiutato dagli spettatori? O subirà i malefici di Malacoda? Medoro e Malacoda cattureranno l’attenzione di grandi e piccini, trasportando il pubblico nel loro mondo fantastico. L’intero paese è coinvolto nella rievocazione storica che, non va dimenticato, nell’arco di dieci giorni richiamerà a Servigliano migliaia di turisti e visitatori. «Solo vivendo il palio – sottolinea il sindaco Marco Rotoni, che per dieci giorni sarà il Magnifico Messere – si può capire cosa rappresenti per un serviglianse il Torneo Cavalleresco. Durante la manifestazione i tamburini, chi lavora nelle osterie, gli sbandieratori, la dama o il cavaliere, sono tutti cittadini di Castel Clementino, perché bisogna ricordare che questa è una rievocazione che trae origine della storia. Ognuno di noi si sente responsabilizzato, c’è rispetto per l’avversario e spirito di rivalità, si avverte quel grande senso di comunità che ogni anno nel mese di agosto ci spinge a restare e vivere Servigliano in una maniera unica». Un’occhiata alla giostra dell’anello: «Mai come quest’anno sarà il palio delle mille incertezze. Tutti conosciamo la qualità dei cavalieri in gara, in molti hanno già assistito alle prove in pista e quindi conoscono i valori dei singoli cavalieri. Sarà una giostra avvincente fino all’ultimo secondo, un palio che si giocherà sulla resistenza, la freddezza e la consapevolezza dei propri mezzi da parte dei cavalieri. Sicuramente i cittadini di Servigliano assisteranno ad ogni tornata con il fiato sospeso e gli spettatori potranno ammirare un grande spettacolo».