Matteo Ambrosini conquista la 51esima edizione del Gran Premio di Capodarco

(foto dalla pagina Fb Gran Premio di Capodarco)

di Tiziano Vesprini 

Nuovo successo multicolore per la classica gara ciclistica internazionale per dilettanti under 23, che ha visto la partecipazione di 175 atleti in rappresentanza di 40 società di cui una decina da oltre i confini nazionali. Multicolore la carovana ciclistica così come le migliaia di appassionati che anche quest’anno hanno seguito la competizione a bordo strada.

Vittoria finale per Matteo Ambrosini (Team Colpak) davanti a Filippo d’Aiuto (General Store) e Anders Foldager (Biesse Carrera). In precedenza nulla di significativo da segnalare sul circuito iniziale pianeggiante, se non le spettacolari volate per la conquista dei diversi traguardi volanti.

Nel corso del primo passaggio sul Gran Premio della Montagna di Capodarco nasce una fuga di otto corridori che caratterizzerà gran parte della gara, con ulteriori quattro atleti che si sganciano dal gruppo restando a “bagnomaria” con oltre un minuto di ritardo, tra i fuggitivi ed il gruppo, con quest’ultimo a raggiungere anche tre minuti di svantaggi dai primi nel corso del terz’ultimo giro.

Penultima tornata che vede il gruppo degli otto di testa raggiunti da uno dei quattro inseguitori. Dietro, ad inseguire, fuoriesce un gruppettino di sette elementi che si porta a poco più di un minuto dai primi. Il restante del plotone inseguitore ad oltre tre minuti ha ormai tirato i remi in barca.

Nulla cambia nel corso dell’ultima tornata con i nove di testa a giocarsi il tutto durante l’ultima ascesa, a tentare il rientro restano in quattro causa un caduta.
Gran finale con l’allungo, a 2 chilometri dallo striscione di arrivo, di Matteo Ambrosini che svalica il “muro” di Capodarco con 15 secondi di vantaggio, e che poi, nel breve rettilineo finale, resiste al rientro di D’Aiuto e Foldager.

(foto dalla pagina Fb Gran Premio di Capodarco)

(foto dalla pagina Fb Gran Premio di Capodarco)