La Polizia e i cinofili della Finanza passano al setaccio la costa ed entrano nei pubblici esercizi

CONTROLLI - Il servizio straordinario ha permesso di effettuare 4 posti di controllo, identificare 61 persone e controllare 34 autovetture. Durante il servizio, la Squadra Amministrativa della Questura di Fermo ha fatto accesso in tre attività commerciali, di cui una a Porto San Giorgio e due a Porto Sant’Elpidio. Giovane trovato con l'hashish

Il personale della Questura di Fermo, ancora una volta con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio, il 17 agosto ha effettuato una serie di servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati a contrastare l’illegalità diffusa, con particolare riguardo ai reati predatori, al rispetto del Testo Unico di Pubblica Sicurezza da parte di alcuni locali pubblici, per contrastare l’abusivismo nonché i crimini legati allo smercio di droga.

Il servizio straordinario ha permesso di effettuare 4 posti di controllo, identificare 61 persone e controllare 34 autovetture. Durante il servizio, la Squadra Amministrativa della Questura di Fermo ha fatto accesso in tre pubblici esercizi, di cui una a Porto San Giorgio e due a Porto Sant’Elpidio. Al momento dei controlli erano presenti alcuni avventori con precedenti.
L’attività svolta, con l’ausilio dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza, ha permesso di sottoporre a controllo un ragazzo di circa 20 anni, italiano, residente a Porto Sant’Elpidio, trovato in possesso inizialmente con un involucro in cellophane trasparente con all’interno 9,6 grammi di hashish e successivamente, a seguito di ulteriori controlli, di altri 43 grammi della stessa sostanza.
Il ragazzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’Art. 73 co. 5 del DPR 309/90 e lo stupefacente sottoposto a sequestro penale.
«Attività ad alto impatto ed ampio raggio della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio, a tutela dei cittadini, per continuare a garantire la sicurezza, reale e percepita, collettiva ed il rispetto della legalità» concludono dalla Questura.


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