Record di iscrizioni per la “Grandiosa Caccia al Tesoro…cittadina e non solo”. Vince “Non è più la nonna”

FERMO - La serata fermana di sabato scorso è stata animata dalla 15esmia edizione della Caccia al Tesoro. Numeri da record con 80 squadre partecipanti: vincitrice la squadra “Non è più la nonna”

La squadra “Non è più la nonna”

Record di iscrizioni per la “Grandiosa Caccia al Tesoro…cittadina e non solo”. La serata fermana di sabato scorso è stata animata dalla 15esima edizione della Caccia al Tesoro. La caccia al tesoro non adotta il tipico format del gioco caratterizzato dalla ricerca e dallo spostamento a piedi: ogni anno le tappe della caccia al tesoro vengono sparse per tutto il territorio fermano comprendendo anche comuni limitrofi e ciò ne determina la sua peculiarità, in quanto gli spostamenti devono essere fatti con un veicolo.

Ulteriore caratteristica di questa particolare caccia al tesoro è il fatto che ogni anno viene scelto un tema diverso che guida lo svolgimento del gioco e la risoluzione degli enigmi: quello di quest’anno è stato “I giochi da tavolo”.

Cecilia Messineo, Federica Onori, Marika Leoni, Daniele Rocchi, Michele Belà, Michele Leoni, Alessandro Catini, Stefano Lignite e Francesco Bagalini sono gli organizzatori che ogni anno, con passione, cooperazione e inventiva, si mettono in gioco per realizzare un evento che sia accattivante e divertente.

«Ringraziamo tutti i partecipanti per la fiducia che ogni anno viene rinnovata ed ingrandita, siamo molto soddisfatti del record raggiunto quest’anno di 80 squadre iscritte” hanno dichiarato gli organizzatori “Il gioco è caratterizzato sempre da lealtà e sportività tra le squadre e questo ci gratifica enormemente. Per realizzare la caccia ci imponiamo sempre di pensare fuori dagli schemi: la parte più difficile è quella di evitare ripetizioni e ridondanze con gli anni precedenti, soprattutto per evitare che chi gareggia da tanti anni sia agevolato nella risoluzione degli enigmi. Altra grande difficoltà è quella di creare degli indizi che abbiamo delle soluzioni univoche per non confondere troppo i partecipanti».

Gli organizzatori

Il gioco è iniziato alle 22 e per la risoluzione del primo enigma tutte le squadre hanno dovuto collaborare per la costruzione di un puzzle dal quale dedurre il primo indizio. Sono seguite poi diverse tappe sparse per il territorio fermano e non solo: Lapedona, Porto San Giorgio, Ete Caldarette, Piazza Dante, Fermo Forum e Ponzano di Fermo sono alcuni dei luoghi dove sono stati posizionati gli enigmi mentre a Montegiorgio è stato nascosto il tesoro finale. Ogni enigma è stato costruito su un particolare gioco da tavola. Il gioco è proseguito fino a circa le 3 di notte, quando la squadra “Non è più la nonna” composta da Alessandro Rossi, Andrea Mancini, Giacomo Ulissi, Giacomo Minnucci e Pierpaolo Paoloni è riuscita a scovare finalmente il tesoro.

Lucia Giandomenico


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti