Il feretro di Klajidi Bitri trasportato in spalla dal fratello Xhuliano e dagli amici
La bandiera dell’Albania appoggiata sul feretro trasportato in spalla dagli amici e dal fratello Xhuliano, distrutto dal dolore per la perdita di quella che lui stesso considerava anche «una figura paterna».
La salma di Klajidi Bitri, il 23enne ucciso domenica pomeriggio a Sirolo, ha lasciato l’obitorio di Torrette intorno alle 14 per proseguire poi verso il porto di Ancona, dove verrà imbarcata per raggiungere il suo Paese di origine nella giornata di domani e, quindi, la sua città: Lushnje.
Gli amici di Klajidi Bitri al porto
Uno scroscio di applausi per salutare il giovane, prima dell’imbarco e della partenza, prevista per le 17.
Tanti, sono stati anche gli operai dei cantieri navali che si sono radunati all’ingresso della Facility. Klajidi Bitri era infatti uno di loro, un ragazzo che lavorava nel settore della cantieristica.
Nel pomeriggio, alle 18, è prevista un’altra manifestazione: un corteo silenzioso che partirà da piazza Cavour per raggiungere piazza Roma dove ci si raccoglierà in silenzio per ricordarlo.
(In aggiornamento)
Il feretro di Klajidi Bitri trasportato in spalla dal fratello Xhuliano e dagli amici
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