«Da Marina Palmense verso sud serve un percorso sicuro per turisti e non ma nessuno ci ascolta», l’appello della ristoratrice Sonia Paglialunga

FERMO - La titolare della trattoria "da Sonia": «Abbiamo bisogno di qualcuno che dia voce a quanti chiedono una stradina in sicurezza che colleghi Marina Palmense a Marina di Altidona /San Biagio in sicurezza, in quanto ogni anno ci sono infiniti incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti. Ogni giorno sulla ss16 sfrecciano automobilisti a tutta velocità e parliamo di un tratto intorno al quale orbitano tante famiglie con bimbi e anziani, come pure tanti turisti che scelgono Marina Palmense e i campeggi come meta delle loro vacanze»
«Da Marina Palmense verso nord, ok. C’è la pista ciclabile, ora apriranno anche il ponte ciclopedonale. Ma da Marina Palmense verso sud? Il nulla. E tanti turisti e clienti ci chiedono come poter raggiungere le belle zone che sono a sud della nostra provincia senza correre rischi, senza dover per forza salire in auto e percorrere la ss16. Ecco, in auto. Perché in bici o a piedi è diventato un pericolo enorme. Basti ricordare i tanti incidenti, alcuni anche molto gravi, che hanno segnato e continuano a segnare quel tratto famigerato di Statale Adriatica».
A parlare è Sonia Paglialunga, titolare della trattoria “da Sonia”, lungo la ss16, subito dopo Torre di Palme, procedendo verso sud. Paglialunga ha scritto un post su Facebook e ha contattato la nostra redazione per cercare di far arrivare il suo appello a chi di dovere dopo vari tentativi, purtroppo vani.
«Abbiamo in gestione un ristorante di fronte al camping Girasole a Marina Palmense. Ogni anno, ascoltiamo le voci di turisti e camperisti che ci chiedono come mai non esista una strada alternativa che colleghi Marina Palmense a Pedaso, Marina di Altidona o Lapedona, in sicurezza. I turisti che vorrebbero girare tranquilli in bici o a piedi con bimbi e anziani in sicurezza vanno ascoltati e non ignorati. Ogni anno c’è questa esigenza e viene sottolineata questa problematica, ma mai nessuno ne parla o agisce in qualche maniera.
Noi, negli anni, abbiamo provato a contattare il Comune e chiesto aiuto a molti conoscenti anche in politica o nelle amministrazioni pubbliche locali, ma non abbiamo mai avuto alcun esito, perché dicono sia solo per un’esigenza e profitto personale».

Il post di Sonia Paglialunga (clicca per ingrandire)

«Ogni anno, in quel tratto di strada della ss16 – ricorda Paglialunga – si registrano incidenti stradali, anche gravi, che coinvolgono tante, troppe persone. Ogni giorno, andando a lavoro, auto e mezzi che sfrecciano a tutta velocità in quel tratto stradale, sorpassano a 120 km/h e definirlo pericoloso è riduttivo. E parliamo di un tratto stradale intorno al quale orbitano tanti turisti e famiglie che vorrebbero camminare e girare con maggiore sicurezza. Marina Palmense ha come principale fonte di guadagno il turismo, ascoltare la voce dei turisti significa goderne e beneficiarne. Siamo una zona turistica? Allora dobbiamo pensare a una maggiore sicurezza stradale e un’apertura e un ascolto alle esigenze dei turisti che ogni anno scelgono proprio noi per le proprie vacanze. Chiedo una condivisione e una sensibilizzazione a questo problema».

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