La prima pietra del porto e la tragedia del Fortunale: i familiari di Mostarda donano l’opera al Comune

PORTO SAN GIORGIO - Il dipinto, realizzato nel 1982 dall'artista sangiorgese, racconta la vita della comunità, strettamente collegata al mare e ai suoi fenomeni. Il sindaco Vesprini e l'assessore Lanciotti hanno collocato il quadro in Municipio

Il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti hanno ricevuto in donazione da Maria Antonietta Fanile, Laura e Mauro Mostarda un’opera realizzata nel 1982 da Fernando Mostarda (Porto San Giorgio 1928-Trieste 1999). E’ dedicata alla posa della prima pietra del porto turistico e alla vita della comunità, strettamente collegata al mare e ai suoi fenomeni, talvolta tragici come il Fortunale del ’35 narrato nel dipinto. Il sindaco e l’assessore hanno ringraziato per il gesto ed hanno provveduto a farlo collocare all’interno del Municipio.

«Il sentimento e lo slancio di questa rappresentazione testimoniano il profondo legame dell’autore alle sue origini, reso ancora più incisivo dal trasferimento a Genova e a Trieste per esigenze professionali  – spiegano i donatori – . L’appuntamento estivo di Fernando e della sua famiglia con Porto San Giorgio è stato costante negli anni così come i legami di amicizia e di stima con molti cittadini che tutt’oggi lo ricordano».


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