Chantal Bomprezzi (Pd): «La Regione riveda l’atto sulla ludopatia»

LA SEGRETARIA DEM lo ritiene poco consono a contrastare il fenomeno e promette battaglia sul tema

di Antonio Bomba

Legge regionale sulla ludopatia è tutta da rifare. È così che la pensa la segretaria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi che, sul tema, promette battaglia a ogni livello politico e civile.

Bomprezzi, questo è il suo punto di vista, ritiene che sia «desolante leggere ogni giorno notizie di famiglie in difficoltà economiche a causa di un famigliare con problemi di ludopatia e raffrontarla con l’atto della giunta Acquaroli di fine luglio che amplia le ore di apertura dei locali e riduce le distanze tra apparecchi da gioco e luoghi sensibili».

La Segretaria, attualmente consigliera comunale a Senigallia, aveva già presentato tempo fa una risoluzione in detta assise: «Insieme agli altri consiglieri comunali delle forze di opposizione di centrosinistra: Pd, Diritti al Futuro, Vola Senigallia e Vivi, abbiamo chiesto al consiglio di far pressione affinché l’assemblea legislativa delle Marche torni sui propri passi e modifichi nuovamente la legge regionale 3/2017. A luglio – prosegue con la propria spiegazione – la destra ha rinviato la discussione della pratica ma noi insisteremo per far votare l’assise comunale nel prossimo consiglio di settembre».

 

Bomprezzi infine, come detto, promette sul tema una lotta a ogni livello: «Come Pd Marche ci mobiliteremo sul territorio per contrastare questo atto incosciente. Coinvolgeremo i nostri circoli, gli amministratori locali, i consiglieri regionali, le associazioni che si muovono contro la ludopatia, come ZeroSlot a Senigallia, e tutte le persone che hanno a cuore questo pericoloso problema».


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