Ennesimo furto di biciclette. Stavolta è accaduto a Porto San Giorgio, all’altezza dello chalet Amorino. Il proprietario, un ragazzo sangiorgese, dopo aver parcheggiato la sua costosa e-bike davanti allo stabilimento balneare ed avergli regolarmente applicato la catena di sicurezza, legandola ad un palo della segnaletica, si era allontanato per passare il pomeriggio con alcuni amici ma, al suo ritorno, della bicicletta non vi era più traccia.
Il giovane ha così chiamato subito il numero di emergenza, descrivendo minuziosamente la bicicletta elettrica, una Teklio di colore nero del valore di quasi 1000 euro, riferendo di aver inserito sul campanello della stessa, un “Air Tag Gps” che ne rilevava la posizione.
Grazie a questo dispositivo è stato possibile rilevare le posizioni della due ruote, delle quali, l’ultima, risultava essere in viale don Minzoni dove, la Polizia, abbandonata all’interno della corte condominiale di un palazzo sito in via D’Annunzio, ha rinvenuto la E-bike. Nessuno dei condomini ha saputo fornire notizie utili relative alla presenza della bicicletta all’interno della pertinenza condominiale e, nemmeno i sistemi di videosorveglianza presenti in zona hanno fornito immagini utili all’individuazione del colpevole. Questa volta, grazie al dispositivo installato sulla e-boke ed all’aiuto della Polizia di Stato, la costosa bici è tornata in possesso del legittimo proprietario.
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