Al cordoglio del sindaco Michele Ortenzi, si unisce quello di dipendenti e collaboratori, che hanno affidato a Cronache Fermane il loro messaggio:
«È scomparso un uomo che oltre che per le sue indiscusse capacità imprenditoriali, va ricordato per quello che intimamente si dimostrava. Vanno sicuramente ricordate la sua schiettezza, la sua assoluta incapacità di provare astio nei confronti di chicchessia, la sua forza dirompente nel prendere le decisioni più difficili. A queste caratteristiche ha sempre associato l’amore verso la sua terra. Tutte le sue azioni, infatti, sono state sempre guidate dalla voglia di riscatto di un figlio della povera gente, che con il lavoro e l’abnegazione, ha portato la sua azienda ad essere un faro nel panorama calzaturiero del Fermano. Non ultima la sua lungimiranza nel passaggio generazionale, che ha fatto sì che questo patrimonio sociale non andasse disperso. Se dovessimo descrivere con una sola parola Marcello, sarebbe: umanità. Una persona che, durante il suo passaggio su questa terra, ci ha dimostrato come si possa essere dei vincitori, nonostante le avversità che inevitabilmente s’incontrano nella vita. “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso” (Nelson Mandela). Buon viaggio Marcello».
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