Il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha partecipato questa mattina a un incontro sulle strade del centro Italia, incontro tenutosi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Al centro del confronto, il piano di interventi per la viabilità nei territori del cratere compresi tra Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.
«La componente più importante che rilevo al termine di questo incontro – dichiara Castelli – è stata la coesione: la volontà di collaborare, di fare squadra, nell’ottica già evidenziata da questo governo di volersi occupare concretamente dell’Appennino centrale, attraverso un insieme di interventi tesi al suo rilancio e sviluppo. Questo è l’elemento imprescindibile per il buon esito di tutte le azioni che stiamo compiendo. Ringrazio in particolare Bignami e Rixi per la disponibilità dimostrata e il sincero interessamento nei confronti dei nostri territori, per i quali il miglioramento della rete stradale e decisiva al fine di connetterli tra di loro e con il resto del paese dopo decenni nei quali hanno sofferto di un progressivo isolamento che siamo determinati a superare. Nel corso della riunione è stato rilevato come recentemente la mole e la velocizzazione dei lavori appaltati e avviati sia rilevante ed evidente. Ora bisogna proseguire lungo questo solco, senza sosta».
A latere delle attività di ricostruzione nel Centro Italia è stato infatti realizzato il programma “RiViTA”, nato dall’intesa tra il Mit e le quattro Regioni del sisma dell’Italia centrale, grazie al quale è stato possibile integrare gli investimenti già programmati sulla rete stradale statale per l’accessibilità ai territori dei crateri sismici 2009 e 2016. Il programma riconosce la strada statale Salaria quale asse principale di accessibilità e mobilità e il relativo piano commissariale prevede 54 interventi per un investimento complessivo di circa 1,85 miliardi di euro, di cui 1,43 miliardi di euro già finanziati e appaltati al 2023 anche grazie ai 700 milioni di euro stanziati dal governo nell’ultima legge di bilancio.
Un’accelerazione dei lavori, quella avvenuta nel corso dell’ultimo anno, alla quale nel corso dell’incontro si è convenuto di voler dare ulteriormente seguito e, a tale scopo, è stata rappresentata l’esigenza di valutare ulteriori canali di finanziamento. In particolare, tali risorse aggiuntive andrebbero ad interessare interventi su quattro infrastrutture strategiche per la viabilità dell’Appennino centrale: la galleria di Acquasparta presso la Tre Valli Umbre, la statale 260 Picente, che collega il territorio di Ascoli Piceno con Amatrice e l’Abruzzo; la Pedemontana della Val Vibrata, che collega il raccordo autostradale di Ascoli Piceno con la Val Vibrata verso Teramo; la Pedemontana delle Marche tra Fabriano e Matelica.
Al summit, presieduto dai viceministri Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi, oltre a Castelli hanno preso parte i presidenti della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e Umbria, Donatella Tesei; l’assessore alla ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, l’assessore a bilancio, finanze e demanio della Regione Marche, Goffredo Brandoni e il soggetto attuatore per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità delle strade di competenza di Anas, Fulvio Soccodato.
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