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Nuovo lungomare, summit con i balneari. Salvatelli. «Un mese per liberare le fasce di rispetto di fronte agli chalet»

PORTO SAN GIORGIO - Una ventina di concessionari di spiaggia ha preso parte nel pomeriggio all'incontro tecnico promosso dall'Amministrazione comunale per illustrare a che punto è il progetto di riqualificazione del lungomare sud dopo che è stata firmata anche la consegna dei lavori alla ditta aggiudicatrice dell'appalto. I più interessati, manco a dirlo, gli operatori che tra poche settimane vedranno aprirsi di fronte alle loro strutture il cantiere nel tratto compreso tra lo chalet Duilio e le Canossiane. A disposizione degli operatori 30 giorni per liberare le fasce di rispetto.

di Sandro Renzi

Una ventina di concessionari di spiaggia ha preso parte nel pomeriggio all’incontro tecnico promosso dall’Amministrazione comunale per illustrare a che punto è il progetto di riqualificazione del lungomare sud dopo che è stata firmata anche la consegna dei lavori alla ditta aggiudicatrice dell’appalto. I più interessati, manco a dirlo, gli operatori che tra poche settimane vedranno aprirsi di fronte alle loro strutture il cantiere nel tratto compreso tra lo chalet Duilio e le Canossiane.

Va ricordato che i lavori finanziati con le risorse del Pnrr andranno chiusi inderogabilmente entro il 31 marzo 2026 e rendicontati a settembre del 2024 quando le autorità di vigilanza dovranno attestare che siano state eseguite opere per almeno il 30%. Il progetto, come noto, si “riprende” la fascia verde o di rispetto che si trova ad est dell’attuale marciapiede e che fino a questa estate era nella diponibilità dei balneari.  «Abbiamo detto loro che dovranno liberare in 30 giorni queste aree poiché interessate dalla riqualificazione -spiega l’assessore ai lavori pubblici, Lauro Salvatelli, che ha preso parte all’incontro insieme al sindaco Valerio Vesprini- ciò significa che dovranno attivarsi quanto prima, in fondo ormai la stagione estiva sta per chiudersi». Salvatelli ed i tecnici comunali hanno rassicurato i concessionari sulle tempistiche del cantiere. Semmai ce ne fosse ancora bisogno, si rammenta infatti che i lavori dovranno stopparsi durante l’estate per consentire agli operatori turistici di lavorare senza problemi. E stesso discorso per quelli che sono aperti anche nel periodo invernale grazie alle attività di ristorazione. «In tal caso -commenta ancora Salvatelli- le preoccupazioni erano legate alla viabilità. La strada non chiuderà ma, di volta in volta, secondo gli step del progetto, si valuteranno delle soluzioni ad hoc. In fondo questo intervento non è un progetto dell’Amministrazione comunale ma di tutta la città alla quale chiediamo la massima collaborazione per fare in modo che tutto proceda per il meglio». La prossima settimana nuovo incontro tecnico con la ditta Ubaldi e poi una seconda convocazione per l’impresa. Ovviamente, a questo punto, i lavori potranno partire solo dopo aver appurato che le fasce di rispetto sono state effettivamente liberate. Altra questione sollevata dai balneari riguarda la destinazione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, molti sono stati ubicati proprio in quella fascia. Una soluzione andrà trovata per non impattare sul nuovo lungomare.


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