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Excelsior, ultimo atto: il Consiglio approva la variante. Ora si attende l’avvio dei lavori da parte del privato

PORTO SAN GIORGIO - Esulta la minoranza in Consiglio comunale, al termine di una seduta che ha definitivamente "licenziato" la pratica Excelsior. Lo fanno anche sui social. Soddisfatto pure il sindaco Vesprini per il quale con questo atto «si chiude un capitolo di squallore e se ne apre uno nuovo fatto di modernità e pulizia per il cuore della nostra amata Porto San Giorgio»

di Sandro Renzi

Esulta la minoranza in Consiglio comunale, al termine di una seduta che ha definitivamente “licenziato” la pratica Excelsior. Lo fanno anche sui social dove scrivono «È finito l’incubo Excelsior grazie all’Amministrazione Loira che il 4 aprile 2022 portò la delibera di adozione e la convenzione in Consiglio comunale, approvata per un solo voto tra le urla e le mascherine sugli occhi della minoranza. Ma a noi la maschera non serviva allora e non serve oggi. Non siamo noi i trasformisti. A testa alta e con orgoglio rivendichiamo questo risultato storico a cui tutti oggi si sono accodati, stavolta con meno schiamazzi e pantomime».

All’esame della civica assise questa sera è andata infatti l’approvazione del piano di recupero del vecchio cinema, oggetto di una convenzione siglata lo scorso anno con la società Cinematografica srl, proprietaria dello storico immobile. A relazionare ci ha pensato il sindaco Valerio Vesprini che stava seguendo da vicino il complesso iter amministrativo che ha coinvolto pure la Provincia di Fermo. «Siamo arrivati alla fase finale di un tema importante per la città -ha detto il sindaco- siamo stati attaccati per una lentezza o scarso interesse rispetto alla  vicenda. Non è assolutamente vero. Il nostro dirigente ha sollecitato più volte la Provincia che aveva un carico di lavoro arretrato molto elevato e non riusciva ad evadere prontamente la pratica. Per tantissimi anni il nostro centro cittadino è stato vessato dalle condizioni di un rudere che imbruttiva il cuore della nostra città. Con questo provvedimento il privato, che dalla passata Amministrazione eredita la convenzione votata oggi, potrà come pattuito provvedere ad un risanamento con nuove destinazioni d’uso. Si chiude un capitolo di squallore e se ne apre uno nuovo fatto di modernità e pulizia per il cuore della nostra amata Porto San Giorgio. Voglio ringraziare tutta la maggioranza per aver supportato l’azione amministrativa e la passata Amministrazione per aver avviato un provvedimento che, al netto di richieste e contro richieste delle parti in campo, non poteva e non doveva più essere rinviato». A disposizione dell’ente di viale Trento vi erano 180 giorni. Il parere è arrivato finalmente ed è favorevole.

«Abbiamo solo sette rilievi, ma possiamo approvare il tutto per vedere riqualificato l’immobile». Soddisfatto Christian De Luna (Pd). «E’ la terza ed ultima approvazione che consente ora di restaurare il vecchio cinema. Speravamo che questo procedimento si concludesse un pò prima, ma comprendiamo che i tempi della pubblica amministrazione non rispondono sempre a quelli del privato. Oggi è importante tuttavia che l’iter si chiuda così come lo avevamo iniziato ad aprile del 2022 quando peraltro ci fu una forte opposizione da parte della minoranza. I rilievi di piccola entità sono il segno che il lavoro avviato era corretto e le volumetrie indicate rispondono alle norme».  La speranza è che ora la proprietà possa partire quanto prima con i lavori. Andrea Rogante (lista Insieme): «Ringrazio il dirigente Postacchini ed il sindaco per questo risultato». Anche Catia Ciabattoni (Pd) ha parlato di valenza storica in forza dell’approvazione della variante. «Negli anni ne ho vissuto tutte le vicissitudini -ha ricordato la consigliera dem- rivendichiamo con orgoglio quanto fatto in questi dieci anni perché trovare la quadra non è stato facile. La politica ha fatto un lavoro egregio». L’ex primo cittadino Nicola Loira ha voluto rimarcare il senso di responsabilità della politica ricordando al contempo «che l’assessore Senzacqua, all’epoca consigliere di minoranza, definì sciagurata la delibera di approvazione della variante in oggetto e tutta l’opposizione votò contro. Sembrava si stesse perpetrando un delitto contro la città, ma forse tanto sbagliato non era. Di fronte a quei toni e a quelle invettive non c’è altra strada, forse si poteva aprire uno spiraglio allora. Ma non è stato fatto». Senzacqua ha replicato al capogruppo dem contestando il fatto che in questa operazione le opere compensative richieste sono insufficienti. «La scelta politica vi appartiene -ha detto l’assessore all’ex sindaco- noi abbiamo solo portato a termine tecnicamente l’ter». Al termine degli interventi la delibera è stata approvata all’unanimità. Da questa operazione il Comune otterrà una sala da 144 posti che destinerà alle varie attività culturali e sociali cittadine. Al piano terra la parte commerciale, mentre al primo piano ci saranno la sala ed altri spazi per uffici e residenze, il secondo piano sarà residenziale. I privati si sono anche impegnati a riqualificare l’antistante piazza Marina


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