Fermo, il Circolo tennis verrà smantellato? Calcinaro smentisce e rilancia: «Nuovo bando di gestione entro il 2026»
Fonte Facebook
Girano voci di un ipotetico smantellamento del Circolo tennis di Fermo. Anzi, più che indiscrezioni, sembrava una notizia praticamente certa. Addirittura è stato creato un comitato ad hoc per chiedere all’amministrazione il mantenimento, con tanto di indirizzo email per effettuare l’iscrizione. Di fatto alcuni cittadini si erano già messi sul piede di guerra per osteggiare l’iter.
A smentire la notizia è stato direttamente il sindaco Paolo Calcinaro: «Nulla di tutto questo. Anzi, nel 2025 o nel 2026 verrà aperto un bando per affidarne la gestione». Quindi le intenzioni degli amministratori sono tutt’altre rispetto a quelle ipotizzate dal comitato. Stanno lavorando per continuare la lunga tradizione del Circolo tennis della città. Realizzato dove si trovava il vecchio campo da calcio della Fermana, grazie all’impegno di tanti fermani appassionati a questo sport, è stato il luogo dove molti ragazzi hanno potuto apprenderlo, praticarlo e crescere in un ambiente sano e di prossimità. La proprietà della struttura è in mano al Comune che ha dichiarato di non avere intenzione di demolirla.
Alessandro Luzi
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La questione circolo Tennis è stata affrontata e discussa tanti anni fa. I più giovani forse non la ricordano , quelli meno giovani come me forse si. Dovete sapere che lo spazio occupato dal circolo Tennis era legato alla sede della Croce Verde. Infatti quando si è insediata la giunta Di Ruscio esisteva un progetto esecutivo approvato dalla giunta Fedeli che prevedeva la demolizione di una casetta (vecchia sede della Croce Verde) la ricostruzione di un nuovo immobile delle dimensioni dell’attuale sede da realizzare al centro dello spazio dove oggi si continua a fare lo storico mercato. rovinando quello spazio .L’idea del sottoscritto insieme ad altri consiglieri pur favorevoli alla realizzazione dell’opera, proponeva lo spostamento della sede della croce verde presso un’altro sito allora individuato dove insieme alla croce verde poteva essere trasferite altre associazioni come la protezione civile e inoltrei prevedeva lo spostamento dell circolo tennis dalla sua sede, vicino alla pista di atletica realizzando una struttura del tipo Cittadella dello Sport così facendo si ampliava notevolmente l’area a disposizione della città. Il trasferimento del mercato del sabato dal centro storico sempre più in difficoltà accorpandolo ad uno che resite e funziona nel senno del poi non era una idea sbagliata. Anche all’epoca ci furono molti cittadini fermani contrari allo spostamento del circolo tennis, fu raggiunto un compromesso fu spostata la costruzione dell’immobile della croce verde verso la scarpata e anche l’ingresso dei mezzi (auto- autoambulanze) è stato realizzato dietro.e l’area è stata salvata.
Oggi la proposta di spostare il circolo tennis è sempre valida supportata dalle stesse motivazioni di allora. Fermo vista la sua conformazione ha bisogno di ampi spazi al ridosso delle mura storiche. Mi permetto di ricordare altre due aree strategiche come piazza Dante e la stazione Santa Lucia. Ma qui i problemi sono ancora più gravi e le opere già realizzate hanno compromesso una eventuale realizzazione di importanti interventi che sicuramente se realizzati lasciavano un’impronta alla nostra bellissima città
Elvazio Capriotti