Mette in vendita un divano online ma l’acquirente le spilla 750 euro: denunciato un truffatore romano

PORTO SAN GIORGIO - L'uomo aveva convinto la vittima di voler acquistare l'oggetto ma, attraverso un raggiro, si era fatto accreditare dei soldi nel suo conto. Grazie agli accertamenti dei carabinieri, l'uomo classe 1986 è stato deferito per il reato di truffa

Nei giorni scorsi, a Porto San Giorgio, i militari della locale stazione dei carabinieri hanno concluso gli accertamenti avviati a seguito di una denuncia presentata da un residente e hanno deferito in stato di libertà un cittadino romano, classe 1986, per il reato di truffa.

Gli operanti hanno avuto modo di accertare, anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, oltre che grazie alle dichiarazioni rese dal denunciato a militari della stazione di Roma Tuscolana su delega dell’Arma di Porto San Giorgio, che il truffatore aveva approfittato di un’inserzione per la vendita di un divano pubblicata dalla vittima su un sito online. Dopo aver concordato una somma da versare, il truffatore aveva raggirato la vittima e simulando operazioni per bonificare il dovuto, ha invece indotto la vittima in errore riuscendo a farle effettuare tre operazioni di ricarica per un importo complessivo di 750 euro, accreditati su una Postepay intestata al truffatore stesso. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dalla stazione di Porto San Giorgio.

Il Comando Provinciale dei carabinieri di Fermo rimane impegnato nella lotta contro ogni forma di illegalità a tutela della comunità. I cittadini sono invitati a segnalare eventuali illeciti al numero di emergenza 112 o presso le sedi dei Comandi Stazione sul territorio, partecipando così attivamente alla sicurezza.

L’Arma ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione di tali reati, la maggiore attenzione è dovuta ad un aumento delle truffe “on line”, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate. Le transazioni on-line aprono lo scenario a nuove forme di crimine come il furto dei codici delle carte di credito oppure la violazione all’accesso e all’uso dei dati sensibili. È importante tenere a mente alcuni consigli: diffidare da acquisti molto convenienti e facili guadagni (spesso si tratta di truffe o di merce rubata), non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non si è certi della provenienza, non accettare in pagamento assegni bancari da persone sconosciute.


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