facebook twitter rss

Forza Italia e il Laboratorio Civico pronti a battersi in consiglio comunale per la Bandiera Lilla

PORTO SANT'ELPIDIO - È la prima operazione congiunta della coalizione che ha presentato a maggio Gianvittorio Battilà come candidato sindaco. Maccarone (FI): «La nostra sarà una minoranza costruttiva, non un opposizione. Speriamo che la maggioranza sostenga questa mozione»

da sin. Gian Vittorio Battilà, Pierpaolo Lattanzi e Bruno Maccarrone

di Maikol Di Stefano

Forza Italia e Laboratorio Civico pronti alla prima operazione congiunta sul tema Bandiera Lilla. «Oggi siamo qui per anticipare la mozione che Forza Italia insieme ai consiglieri Battilà e Lattanzi presenterà mercoledì in consiglio comunale. – spiega il consigliere di FI, Bruno Maccarrone -. La bandiera Lilla ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita e favorire il turismo da parte di persone con disabilità. Andando a premiare quei comuni che con lungimiranza prestano una particolare attenzione a questo target di turisti. Dobbiamo prendere atto che la disabilità è una condizione di vita e non una malattia. Quindi dobbiamo fare in modo che i soggetti proposti alla rimozione di ogni ostacolo presente sul territorio, divenga colui che amministra e organizza la vita di una comunità intera».

Integrazione e favorire il vivere quotidiano di chi è affetto da disabilità, questo alla base della mozione a favore della bandiera Lilla. Documento che sarà discusso domani sera in consiglio comunale e sulla quale si è espressa anche la consigliera regionale Jessica Marcozzi: «L’abbiamo ottenuta a Porto San Giorgio, primo comune del fermano e terzo in tutta la regione. Noi vogliamo come minoranza costruttiva ora farla arrivare a Porto Sant’Elpidio sperando che l’amministrazione abbia voglia di aiutarci mettendo i fondi necessari alla creazione dei presupposti necessari ad ottenerla. Forza Italia è sempre stata vicino alle persone deboli, il nostro progetto ambizioso e di portare la bandiera in tutti i comuni della regione Marche. Noi in consiglio non faremo opposizione, ma saremo una minoranza costruttiva. Siamo un movimento politico liberale e ci rifacciamo sempre ai valori di Forza Italia. Vogliamo essere costruttivi perché il comune ha bisogno di questo».

Minoranza e non opposizione come sottolinea il coordinatore comunale della città Andrea Falzetta: «La bandiera lilla è stato un tema trattato spesso in campagna elettorale. Questo è un esempio tangibile di come la politica possa riuscire a mantenere quello che dice durante la presentazione dei programmi. Speriamo che la maggioranza sostenga questa mozione, dato che spesso anche loro durante gli incontri pre voto hanno parlato di disabilità. La trasparenza degli organi di opposizione è quella di valutare caso per caso e non fare ostracismo a prescindere. Come già detto saremo una minoranza costruttiva prima che una vera e propria opposizione».

Dall’altra parte dei banchi, rappresentati proprio da Maccarrone che poi torna a spiegare il proprio pensiero: «Ringrazio di cuore la consigliera Marcozzi, il coordinatore Falzetta e soprattutto
Giuseppe Villa volto storico di Forza Italia. Vorrei sottolineare solo tre punti importanti per la bandiera Lilla. Il primo è il miglioramento della qualità della vita per tutta la comunità, il secondo è l’iscrizione al portale www.bandieralilla.com ed essere quindi un comune che a livello mondiale, tramite il web è riconosciuto e diviene accessibile. Terzo è il grande impatto favorevole a livello economico per le strutture del settore».

A chiudere il tutto è proprio Giuseppe Villa, primo coordinatore regionale Marche di Forza Italia nel 1994 e che durante l’ultima tornata elettorale, spesso, ha fatto da spalla e consigliere a Maccarrone: «L’opposizione è semplicemente portare in evidenza i problemi di un comune. Spesso è un toccasana per la stessa maggioranza, affinché non si pensi che una volta vinto ci si senta arrivati. Bisogna cercare di aprire gli occhi ed essere vigilanti per far continuare il lavoro dell’amministrazione in maniera corretta. Una cosa ho capito nella mia storia amministrativa, sono stato il primo coordinatore regionale per le Marche di Forza Italia nel 1994, e da sempre so chi fa le cose in buona fede e chi ha altri obiettivi. Non bisogna strafare, ma lavorare in maniera ordinata e mirata. Ora però Porto Sant’Elpidio per la prima volta ha dato un responso storico, ma nessuno se ne deve sentire il padrone perché come in una famiglia ognuno ha il suo ruolo il nostro compito è quello di vigilare oggi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti