Biblioteca ‘Gino Pieri’, due dipendenti comunali in pensione. Lanciotti: «Fino a dicembre servizio garantito con personale Museion. Novità per il 2024»

PORTO SAN GIORGIO - L'assessore alla Cultura, Carlotta Lanciotti: «Abbiamo fatto delle valutazioni con il direttore, Fabrizio Annibali, e con il presidente della Società Operaia, Maurizio Mattioli. Vogliamo un servizio di alta qualità»

Carlotta Lanciotti

di Alessandro Luzi

Il cuore pulsante della cultura e del patrimonio librario sangiorgese torna sotto i riflettori. Da qualche mese infatti le due storiche dipendenti comunali della biblioteca civica “Gino Pieri” sono in pensione, tra cui la bibliotecaria. L’amministrazione sta quindi ragionando su come sostituirle. «Abbiamo messo a bilancio l’eventuale copertura per arrivare al 31 dicembre – ha puntualizzato l’assessore alla Cultura, Carlotta Lanciotti -. Per ora stiamo tamponando con il personale della cooperativa Museion. Attualmente gestisce la biblioteca ragazzi e sono a disposizione per rispondere alle esigenze dell’intera struttura». Una soluzione temporanea dunque. Però nel 2024 bisognerà ripartire con la quarta ingranata. «Ora va presa una posizione netta – ha affermato l’assessore -. Non stiamo temporeggiando ma vogliamo valutare tutte le possibili soluzioni affinché il futuro della Biblioteca sia roseo».

Già, perché oltre a essere il luogo in cui è custodita la memoria, accoglie anche molti ragazzi che vanno lì a studiare. Perciò diventa anche un luogo di aggregazione. Infatti non è raro vedere tutti i banchi a disposizione occupati. «Abbiamo fatto delle considerazioni e l’intenzione è di continuare a garantire la qualità del servizio – ha continuato Lanciotti -. Vogliamo mantenere alta l’asticella. Abbiamo avuto dei colloqui con il direttore, Fabrizio Annibali, e con il presidente della Società Operaia, Maurizio Mattioli. Ci siamo incontrati spesso per capire come proseguire. Stiamo verificando le carenze e i punti di forza per vedere dove cosa potenziare e cosa migliorare. Il direttore ha illustrato delle proposte innovative di cui terremo conto. Non vogliamo un futuro della Biblioteca zoppo». Perciò nella partita entrerà anche la Società Operaia che gestisce il sito a quattro mani con il Comune. Intanto il prestito librario continua ad essere garantito e gli orari di apertura sono rimasti gli stessi: al mattino 9-12.30; al pomeriggio 15.30-19. Per il 2024 verranno rimodulati? Sarà aggiunto qualche servizio? E soprattutto, la Biblioteca sarà affidata al personale comunale o verranno inserite figure esterne? Entro fine anno il percorso dovrà essere tracciato.

 


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