Traffico milionario di droga, base anche a Porto Sant’Elpidio. Preso il tredicesimo uomo

Operazione “Doppio gioco”, estradati i principali indagati e arrestato dal Nucleo Polizia economica e finanziaria della Guardia di finanza di Ancona un uomo originario della provincia di Napoli e residente nel Maceratese.

L’uomo è ritenuto come uno degli spacciatori della sostanza stupefacente approvvigionata dagli altri indagati albanesi e quindi sodale dell’organizzazione criminale dedita ad un vasto traffico internazionale di stupefacenti con centro e base di interesse sia a Civitanova che a Porto Sant’Elpidio, smantellata nel giugno scorso. Si trova ai domiciliari con l’obbligo di braccialetto elettronico, cosi come stabilito dall’ordinanza del tribunale di Macerata. 

I finanzieri del Comando provinciale di Ancona, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati esteri interessati e sotto il coordinamento della locale Direzione distrettuale antimafia, hanno portato a termine l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal tribunale dorico nei confronti di tre cittadini di nazionalità albanese, arrestati all’estero. Nei giorni scorsi, gli indagati sono stati estradati dai rispettivi Paesi di provenienza (Belgio, Spagna e Albania) e, scortati da personale del servizio per la Cooperazione internazionale di polizia, sono giunti negli aeroporti internazionali “Leonardo da Vinci” di Fiumicino e Milano Malpensa e passati in consegna alle autorità nazionali.

Dopo le formalità inerenti all’arresto, gli indagati sono stati portati in carcere a Rebibbia, Regina Coeli e Busto Arsizio in attesa di essere sottoposti ad interrogatorio. Complessivamente, nell’ambito dell’operazione “Doppio gioco”, il Nucleo Pef di Ancona ha eseguito tredici ordinanze di custodia cautelare personale, denunciando a vario titolo 22 persone  per i reati di traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dal carattere della transnazionalità. Nel corso delle indagini, sono stati arrestati otto corrieri, sequestrati oltre 50 chili di cocaina e cinque autovetture munite di doppiofondo, ricostruiti traffici per circa 700 chili tra cocaina e hashish, per un giro d’affari complessivo, al dettaglio, pari a circa 35 milioni di euro.