di Alessandro Luzi
Le proteste di alcuni residenti di Capodarco non si placano. «Le macchine sfrecciano ad altissima velocità e per i pedoni si crea una situazione pericolosissima – raccontano -. Via Vallescura è praticamente diventata una superstrada». In realtà le lamentele vanno avanti da qualche anno e chi abita nei pressi dell’incrocio con via Papa Giovanni XIII continua a far sentire la propria voce chiedendo più sicurezza. Le loro testimonianze la descrivono come una strada in cui uscire di casa a piedi è diventato un serio problema. Il rischio di essere travolti da vetture che transitano ben oltre il limite di velocità consentito è altissimo. Certo, qualche tentativo di miglioria è stato fatto. C’è un breve tratto di marciapiede sul lato nord del tracciato, c’è un attraversamento pedonale rialzato accanto alla fermata degli autobus, un semaforo (in realtà quasi mai funzionante) e un autovelox (sempre spento). Non basta. Anzi, chi abita da quelle parti è convinto che la situazione non è cambiata, se non addirittura peggiorata.
«L’amministrazione fermana è sorda – aggiungono i residenti -. Dopo quei lavori non si è visto più nulla ma le auto continuano a correre mentre noi siamo costretti a camminare sul ciglio della strada. Serve almeno un marciapiede anche sul lato a sud. Anche perché ad oggi le strisce pedonali finiscono tra le erbacce. Che senso ha? Poi sarebbero necessarie anche due rotatorie. Magari una nel centro abitato e un’altra nei pressi di Monte Marino. Non siamo cittadini di serie b. Abbiamo il diritto di essere ascoltati tanto quanto chi abita in zone più centrali. Inoltre, non abbiamo nemmeno il distributore dell’acqua, per quale ragione?». Intanto, dato il silenzio degli amministratori, per far valere le loro ragioni, gli abitanti si sono rivolti direttamente al prefetto Michele Rocchegiani. La documentazione è stata presentata dall’avvocato Renzo Interlenghi in cui si chiede «la possibilità di valutare la realizzazione di una rotonda nell’intersecazione tra la strada provinciale Vallescura e la strada comunale Monte Marino (ipotesi esclusa dal Sindaco ma valutabile unitamente alla Provincia di Fermo) o, quanto meno, un maggior controllo stradale». Già a ottobre i residenti 2022 presentarono una raccolta firme all’intero Consiglio comunale, discussa il 28 febbraio 2023. Chiedevano un innalzamento degli standard di sicurezza con degli interventi rivolti a ridurre la velocità dei veicoli. In quell’occasione il vicesindaco e l’assessore preposto avevano promesso un maggior presidio da parte delle forze dell’ordine locali, in quanto l’Ocr (telecamere a riconoscimento ottico) installato rileva soltanto le targhe, quindi eventuali mancanze di revisione o assicurazioni dei veicoli. «Da allora non è cambiato nulla – affermano -. Ci sentiamo abbandonati. Ci auguriamo che almeno il prefetto possa intervenire».
Insomma, i cittadini dell’area interessata non sono certo intenzionati a deporre le armi. Anche perché, nonostante il lungo rettilineo che invita a tirare delle staccate profonde, via Vallescura non è una pista adibita a un Gran Premio cittadino di Formula 1. Piuttosto è un tracciato in cui una volta l’anno transitano centinaia di ciclisti durante il famoso Gran Premio di Capodarco.
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