Al termine di attente e precise indagini i militari della stazione dei carabinieri di Sant’Elpidio a Mare hanno eseguito un arresto mirato. Un italiano di 24 anni, già pregiudicato e sottoposto a misura cautelare agli arresti domiciliari in una comunità del centro, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza emessa oggi dal Tribunale di Teramo che ha disposto la sostituzione della misura con la custodia cautelare. Questa decisione è stata presa a seguito di segnalazioni da parte degli operatori della comunità riguardo al mancato rispetto delle regole da parte del giovane. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato trasferito presso la casa di reclusione di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Porto Sant’Elpidio i militari della locale stazione dei carabinieri hanno concluso delle indagini e deferito all’autorità giudiziaria un italiano di 35 anni, già pregiudicato, per il reato di indebito utilizzo di carte di pagamento. L’uomo è stato identificato dagli operatori attraverso l’analisi di filmati provenienti dalle telecamere di esercizi commerciali locali, dove è stato ripreso mentre effettuava pagamenti. Si è scoperto che aveva utilizzato una tessera bancomat oggetto di furto da parte di un residente di Porto Sant’Elpidio per effettuare tre operazioni di pagamento presso altrettanti esercizi commerciali della zona. La stazione di Porto Sant’Elpidio ha quindi informato l’autorità giudiziaria.
Questi recenti interventi dei carabinieri a Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio evidenziano la costante presenza e determinazione dell’Arma di Fermo nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare l’illegalità sul territorio. L’Arma dei Carabinieri rimane impegnata nella tutela della legalità e nell’individuazione dei responsabili di reati, contribuendo così a mantenere un ambiente sicuro e tranquillo per la comunità. Si invita la cittadinanza a collaborare attivamente con le forze dell’ordine e a prestare la massima attenzione per evitare di cadere vittima di reati predatori, adottando tutte le cautele pubblicate sul sito istituzionale dell’Arma.
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