di Matteo Malaspina
Domani ore 18.30 fari puntati sul posticipo della serie C girone B che vedrà di fronte la Fermana e la Spal allo stadio Paolo Mazza di Ferrara. Un match che vede di fronte due squadra con la guida tecnica rinnovata: la Spal che ha mandato via Mimmo Di Carlo dopo la sconfitta a Recanati e ha preso Leonardo Colucci (per lui sconfitta all’esordio contro il Pescara e un pareggio contro la Lucchese) mentre la Fermana, dopo aver messo alla porta Bruniera, ha ripreso Stefano Protti e, per lui, quello di domani sarà l’esordio stagionale sulla panchina gialloblu.
«Le mie sono sensazioni positive. Sono innamorato del mio lavoro e incominciava a mancarmi il campo. Sappiamo che siamo di rincorsa però siamo partiti e piano piano troveremo le giuste motivazioni – dice il tecnico canarino nella sua prima intervista dopo il ritorno -. Ho ritrovato una Fermana con qualche problema e non c’è l’entusiasmo a tremila. I giocatori si sentono addosso le loro colpe e siamo tutti uniti per mettere a posto le cose. Per ora ha pagato solo una persona e non lo trovo giusto. Dobbiamo ritrovare quelle caratteristiche che una squadra come la nostra non può non avere. Poi con il tempo cercheremo di diventare belli ma adesso dobbiamo essere concreti»
Protti che, per uno scherzo del destino, ricomincerà la sua avventura proprio da Ferrara, in quel campo che nel giugno del 1996 regalò ai colori gialloblu la storica promozione in C1 a discapito del Livorno. «Speriamo sia una buona cosa. Quel giorno abbiamo fatto un’impresa che rimarrà negli anni. Domenica ci saranno molte più difficoltà e comincia ad essere una partita importante ma non dobbiamo dimenticarci che incontriamo una squadra candidata ad arrivare tra le prime».
Il ritorno dell’allenatore romagnolo ha ridato un pò di entusiasmo nell’ambiente, affranto dalle ultime prestazioni sottotono della squadra: Protti ha imposto la doppia seduta venerdì mostrando subito il suo lato da ”sergente di ferro” per cercare di invertire la rotta che vede i canarini penultimi in classifica con 5 punti. Nella tarda serata di ieri una delegazione della tifoseria organizzata si è incontrata con il mister per un saluto di bentornato. «Con lo stesso c’è stato un confronto su alcune situazioni (passate e presenti) che dovevano essere chiarite. Qualche giorno fa ci eravamo confrontati anche con il DG Tubaldi mettendolo di fronte alle proprie responsabilità – scrivono i tifosi nel loro profilo social Curva Duomo Fermo -. Mister Stefano Protti e la società hanno il pieno appoggio della tifoseria. Ora bisogna restare tutti uniti con il solo fine di conquistare la permanenza in serie C. Sempre Forza la Fermana. Tutti a Ferrara».
Match fondamentale quello del Paolo Mazza perché la Spal, anch’essa, non è in grande forma e di punti ne ha conquistati appena due più della Fermana, con una rosa però che ad inizio stagione ambiva a qualcosa di più che ad una salvezza. Contro i gialloblu torneranno disponibili Fiordaliso, Rosafio e Dalmonte ma Colucci dovrà rinunciare a tre nazionali (Peda, Parravicini e Saioni) oltre agli infortunati Trippaldelli e Orfei.
Per i gialloblu, restano ancora out Padella e Gianelli alle prese con qualche problemino fisico. Fuori dalla lista dei convocati anche Biral e Paponi.
I CONVOCATI
PORTIERI: Borghetto, Furlanetto, Mancini
DIFENSORI: Calderoni, De Pascalis, Eleuteri, Fort, Laverone, Pistolesi, Santi, Spedalieri
CENTROCAMPISTI: Fontana, Giandonato, Misuraca, Palmucci, Pinzi, Scorza, Vessella
ATTACCANTI: Benkhalqui, Curatolo, Grassi, Montini, Semprini
Ad arbitrare il match sarà il signor Lorenzo Maccarini di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Vittorio Consonni di Treviglio, Francesco Macchi di Gallarate e dal quarto ufficiale Daniele Virgilio di Trapani.
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