Tribune chiuse, Zega: «Rammarico da presidente ma da gestore sono felice che si intervenga»

PORTO SAN GIORGIO - Parla, contattato da Cronache Fermane, il presidente della Sangiorgese Monterubbianese, nonché gestore dell'impianto sportivo Comunale Nuovo. Sentimento contrapposti, i suoi, dopo le transenne per l'accesso alle tribune: «Nulla cambia nell'organizzazione e gli spazi sotto-tribuna possono essere utilizzati tranquillamente»

«Beh c’è da fare qualche precisazione dopo le dichiarazioni di Salvatelli». Inizia così l’intervento di Andrea Zega, gestore del campo sportivo nuovo e presidente della società di calcio Sangiorgese-Monterubbianese, contattato dalla redazione di Cronache Fermane dopo l’allarme lanciato dall’ex assessore in merito alla tribuna dello stesso impianto sportivo del Comunale nuovo. Su cui, però, stando alle transenne e a quanto riferisce Zega, il Comune è intervenuto.

«Sabato mattina sono stato convocato nell’ufficio del Sindaco nel quale erano presenti l’assessore Senzacqua e il dirigente dell’ufficio tecnico, oltre al sindaco Vesprini. Sono stato informato che dei tecnici comunali avevano svolto un sopralluogo e che probabilmente a giorni sarebbe arrivata l’ordinanza di chiusura degli spalti in quanto la copertura della tribuna dovrà essere ripristinata. Pertanto mi è stato detto che, in modo precauzionale, subito dopo la partita casalinga della Sangiorgese Monterubbianese, dovevamo transennare e delimitare l’area di accesso agli spalti sia dal lato sud che dal lato nord (come si vede nelle foto) oltre a tener chiuso l’ingresso principale in attesa della relazione dei tecnici e della relativa ordinanza. Lunedi – aggiunge Zega – ho inviato un messaggio a tutte le famiglie invitando tutti ad usare l’ingresso dell’antistadio per fare l’accesso alla struttura fino a quando non verranno svolti i lavori. Pertanto nulla cambia nell’organizzazione e gli spazi sotto-tribuna possono essere utilizzati tranquillamente. Chiaro che la chiusura degli spalti crea un danno importante al nostro movimento, saremo costretti con la prima squadra a giocare in altre strutture, non poter far assistere alle gare delle nostre squadre agonistiche i genitori ecc. Oggettivamente non è il massimo ma da gestore colgo positivamente la chiusura, sinonimo che si vuole intervenire. Infatti sono gestore dell’impianto dal 2018 e ho scritto più volte all’amministrazione e agli uffici competenti in merito allo stato dell’impianto e della tribuna. Evidentemente solo in questo periodo Salvatelli prima, da come dice, e ora gli altri hanno tirato fuori quello segnalato e si interviene. Ribadisco che da gestore accolgo con piacere la volontà di intervenire e sistemare una struttura che ha 40 anni, da presidente della squadra di calcio sono rammaricato per l’ennesimo gravare di costi e spostamenti che dovremmo sostenere , come se giocassimo sempre fuori casa».

«Quella tribuna è pericolosa, l’ho detto al sindaco ma nulla è stato fatto» Il monito di Salvatelli


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