Olbia-Fermana, una sfida per evitare gli incubi. Protti: «Sarà una battaglia»

Foto di Jacopo Chiappini

di Matteo Malaspina

Novanta minuti che possono decidere una stagione. Domani alle ore 18.30 al Bruno Nespoli di Olbia la Fermana scenderà in campo nell’infrasettimanale di Lega Pro in una match che i gialloblu sono obbligati a non fallire e magari ritrovare la vittoria che manca da 7 turni.

FERMANA – Dopo il buon risultato di Ferrara, per i ragazzi di Protti è arrivata la sconfitta in casa contro l’Entella che a messo a nudo tutti i problemi di questo inizio di stagione: gol subiti nei primi minuti di gioco, errori individuali e difficoltà offensiva. Tutte dinamiche su cui l’allenatore romagnolo, da dieci giorni sulla panchina gialloblu, è obbligato a lavorare e a risolvere il prima possibile perché la classifica incombe pericolosamente. I canarini, penultimi a quota 6 punti (+ 1 sull’ultimo poso occupato dal Rimini), arrivano in Sardegna con la pressione di fare risultato a tutti i costi, concentrandosi esclusivamente su questa partita senza pensare al derby di domenica prossima al Recchioni contro l’Ancona. Un campo, quello di Olbia, che porta bene alla Fermana visto il precedente dello scorso anno, con i gialloblu usciti vittoriosi per 4-2 grazie alla tripletta di Fischnaller che si è riportato a casa il pallone. Quei gol che Protti spera di ritrovare contando che i fermani sono il peggior attacco della categoria (solo 3 gol fatti). A tal proposito il mister sta ragionando su una mossa che già contro l’Entella si è vista, ovvero schierare in porta un Under (Furlanetto) e schierare davanti magari l’esperto Paponi il quale domenica scorsa è entrato bene in campo. Sarà sicuramente della partita Manuel Giandonato, l’ex di turno, che ad Olbia è stato due anni dal 2020 al 2022 mettendo a referto 52 presenze e un solo gol. Probabile anche il ritorno dal primo minuto di Padella dopo l’infortunio di Pesaro.

OLBIA – I galluresi sono reduca da tre sconfitto consecutive, l’ultima contro il Gubbio per 1-0 e occupano il 17esimo posto in classifica con 8 punti conquistati (ma una partita in meno). I ragazzi di Leandro Greco, come la Fermana, hanno problemi seri in attacco: quattro i gol segnati in otto partite (Ragatzu capocannoniere con due reti), con il terzo peggior reparto offensivo del girone B della Lega Pro. Note positive per l’Olbia è il ritorno in campo di Dossena (30 minuti in campo a Gubbio) e l’acquista del 70% delle quote societarie di Swiss Pro

Stefano Protti

I CONVOCATI

Resa nota la lista dei 24 giocatori che saliranno sull’aereo per Olbia. In difesa prima convocazione per il neo acquisto Gasbarro, mentre resta a casa Santi. Ancora out Gianelli, ritorna Montini dopo aver scontato il turno di squalifica.

PORTIERI: Borghetto, Furlanetto, Mancini

DIFENSORI: Biral, Calderoni, Eleuteri, Fort, Gasbarro, Laverone, Padella, Pistolesi, Spedalieri

CENTROCAMPISTI: Fontana, Giandonato, Misuraca, Pinzi, Scorza, Vessella

ATTACCANTI: Curatolo, Grassi, Montini, Paponi, Semprini, Tilli

L’INTERVISTA

«Domani affronteremo una squadra di categoria che ogni anno lotta per la salvezza. Sarà una battaglia e dobbiamo essere bravi ad affrontarli nei modi giusti e con il giusto atteggiamento – dice Stefano Protti che fa il punto sui suoi primi dieci giorni da allenatore gialloblu -. I ragazzi mi hanno dato massima disponibilità e serietà nel lavoro. Stiamo provando a fare il meglio che possiamo per sistemare questa situazione e dobbiamo essere bravi a compattarci».

In un match infrasettimanale potrebbero esserci dei cambiamenti. Qualche giocatore potrebbe riposare e qualcuno che ha giocato poco potrebbe mettersi in mostra. «Sicuramente faremo qualcosa di diverso in certe zone del campo, dipende da quanti cambiamenti possiamo fare e se ci sono le condizioni per farlo – continua il mister -. Da oggi a domani sera valuterò molte cose e poi tireremo le somme».

E per quanto riguarda i tifosi? «Sono quell’ancora di salvataggio su cui possiamo sempre contare – conclude – Una tifoseria speciale e so che se dovessimo arrivare in un rush finale importante, quei punti che ci serviranno potrebbero darceli loro».