Si è spento questo pomeriggio alle 19,30 all’hospice di Montegranaro Pasqualino Virgili. Nato a Cossignano nel 1945, Virgili è stato un uomo amato e stimato non solo a Porto San Giorgio, dove risiedeva con la moglie, ma in tutta la provincia fermana.
E arriva il cordoglio dell’associazione Zerogradinipertutti, con il presidente Saverio Verone e Giuseppe Catalini. Virgili, infatti, costretto da 60 anni su una sedia a rotelle, dopo una grave caduta da cavallo (era un noto e talentuoso fantino) durante le prove del palio di Siena, ha passato decenni a battersi per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
«Il nostro grande Amico, compagno di avventura con la nostra onlus Zerogradinipertutti, vulcano di idee per l’abbattimento delle barriere architettoniche, persona splendida rispettosa e gentile con ogni essere vivente, uomo generoso di sorrisi e consigli…in una sola parola il nostro Pasqualino – il cordoglio di Verone e Catalini per la Zerogradinipertutti- è tornato alla Casa del Padre. Ora sarà libero di correre nuovamente coi suoi amati cavalli insieme ai tantissimi amici che lo avranno accolto a braccia aperte. Una nuova stella brilla in cielo e veglierà su di noi tutti».
Virgili, si diceva, dopo quel drammatico infortunio, non ha smesso un solo giorno di lottare per l’abbattimento delle barriere architettoniche, «non una concessione per i disabili – amava ripetere ad ogni occasione – ma un diritto da rispettare, per tutti». «Aveva sempre la parola giusta al momento giusto, in ogni contesto e dinanzi a qualsiasi istituzione – ricorda Catalini – sempre disponibile e affabile ma anche deciso e determinato. Ho stretto con lui una splendida amicizia durante il mio mandato da presidente del Consiglio. E nel 2016 abbiamo dato vita alla onlus Zerogradinipertutti. Tante le battaglie condotte insieme. E lui era sempre in prima linea. Abbiamo ottenuto molti risultati, come spiaggia accessibile per i disabili, tanto per ricordarne una. Ci mancherà moltissimo ma porteremo avanti la sua battaglia che anche e soprattutto grazie a lui è diventata la battaglia di tutti noi».
I funerali si terranno venerdì alle 15,30 nella chiesa di San Giorgio mentre la camera ardente sarà aperta da domani, dalle 8 alle 20, all’ospedale di Montegranaro.
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