«Le differenze sono sotto gli occhi di tutti, dalla minoranza solo falsità» La replica di Ubaldi

MONTEGRANARO - l primo cittadino replica punto per punto alle critiche del gruppo Avanti Montegranaro

Endrio Ubaldi

Dopo le esternazioni da parte del gruppo consiliare di opposizione in merito agli impianti sportivi pubblicato qualche giorno fa, non si fanno attendere le parole di replica del sindaco di Montegranaro Endrio Ubaldi, il quale punto a punto smentisce tutte le accuse del gruppo “Avanti Montegranaro”. Inconsistenti secondo l’opposizione, le targhe e le inaugurazioni dei complessi già esistenti, se non avviene un reale rinnovo delle strutture vere e proprie. Assolutamente in contrapposizione le dichiarazioni del sindaco, il quale ridefinisce lo stato attuale e precedente dei fatti «notevolmente differenti da come vengono illustrati dai consiglieri di minoranza»

 

«Evidentemente la manifestazione di sabato ha dato fastidio a qualcuno – dichiara con fermezza il primo cittadino di Montegranaro, Endrio Ubaldi – stanno veramente oltrepassando ogni limite. Avendo amministrato sapevano benissimo che lo stadio “La Croce” non aveva il certificato di prevenzione incendi e che è una spesa notevolissima per le casse comunali. In questo momento abbiamo concentrato tutte le risorse per il recupero del palazzetto dello sport per il quale siamo riusciti ad ottenere dei finanziamenti rilevanti». 

 

Il sindaco dunque, tiene a sottolineare le priorità anche a livello sportivo, mettendo in luce investimenti e priorità allo stato attuale per le case comunali: «Non è vero quello che affermano che non abbiamo progettualità. Abbiamo presentato insieme al comune di Montegiorgio un progetto sul bando per la rigenerazione urbana, nel quale è inserito anche lo stadio “La Croce” e la “Bombonera” per 3,2 milioni che verranno ulteriormente implementati. Noi siamo fiduciosi che si possano avere questi finanziamenti entro il 2024 e a quel punto potremmo investirli per il campo sportivo e le altre strutture del territorio comunale».

Si torna quindi a ridefinire con uno sguardo al passato, movimenti e investimenti della precedente amministrazione guidata da Ediana Mancini riguardo alle migliorie effettuate a beneficio degli impianti sportivi esistenti posti in quello che un tempo venne ribattezzato “Villaggio dello Sport” :  «La scelta di non investire l’hanno fatta proprio l’ex sindaco Mancini e l’ex assessore Perugini durante il loro mandato, perchè se c’è qualcuno che si è impegnato per far giocare anche squadre di paesi limitrofi allo stadio La Croce, ad esempio la Folgore Veregra nel 2015/2016 quando si ottenne una deroga per disputare le partite senza barriere “all’inglese”, fu proprio il sottoscritto. Per cui niente di nuovo, non cadessero dalle nuvole – incalza Ubaldi –  ad oggi il comune ha tante priorità, fino a tre mesi fa Montegranaro aveva la squadra di calcio in seconda categoria, queste sono solo polemiiche strumentali da parte di chi invece ha scelto a suo tempo di non investire nello stadio.  Non abbiamo inaugurato niente. Con delibera di giunta, abbiamo solamente intitolato il complesso sportivo esistente – prosegue il sindaco – queste polemiche hanno sempre la stessa matrice, sono menzogne atte a cercare di dare discredito nei confronti dell’amministrazione e del sottoscritto. Specifico invece che inaugureremo l’area attrezzata inclusiva il prossimo mese, noi non ci fermiamo. Così come abbiamo fatto per il bel murales in Piazza Mazzini. Inoltre sistemeremo il murales dietro le mura che è già sbiadito nonostante sia stato fatto appena quattro anni fa, ma evidentemente con colori non adeguati».

«Il campo “La Croce” uno degli stadi più belli e ampi del territorio, ha una capienza attuale di 99 posti, a fronte di una gradinata che può senza dubbio contenere molti più spettatori. Tutti lo sapevano, compresa l’attuale società che ha in gestione il campo e che è iscritta solo da agosto al campionato regionale di Eccellenza. La società sportiva che disputa le partite allo stadio viene pagata dal comune per la gestione dell’impianto – sottolinea il primo cittadino – e sapeva benissimo qual era la situazione in merito alla capienza, la quale non è stata modificata, perché la precedente amministrazione non ha voluto investire in questo. Non vogliamo alimentare polemiche ma solamente respingerle dimostrando come stanno le cose. Lo stadio “La Croce è stato inaugurato a metà anni 80 io lo ricordo bene, quando il Montegranaro calcio arrivò a disputare la Promozione. Le esternazioni del giovane consigliere Strappa sono  totalmente errate, anche quando afferma che suo nonno fu uno dei fautori (ex politico della città) dello stadio. Non è vero, sono bugie. Lo stadio è stato costruito durante l’amministrazione socialista di Gianni Basso. La capienza massima non è mai stata di seimila posti, al massimo 3000 persone, ma montando gradinate extra come quando venne disputata la partita del cuore, anni fa. Siccome vengono riportate delle esternazioni totalmente sbagliate, siamo costretti a fare delle repliche rettificando certe informazioni. In ultimo vorrei sottolineare che è stata ripristinata la fontana davanti al campo sportivo, che la precedente amministrazione Mancini-Perugini aveva fatto interrare, in economia, grazie ai nostri operai e la cittadinanza ha apprezzato tantissimo». 

Laura Cutini

 

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