Monsampietro Morico nel gruppo del “Turismo delle radici”. Gualtieri: «Pronti ad accogliere gli italiani che vivono all’estero»

IL SINDACO Romina Gualtieri al tavolo con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: «Primi nelle Marche. Per tutti gli italiani fuori dell'Italia, proporremo importanti investimenti sulle radici. Uno dei più grandi doni che abbiamo ricevuto è l'essere italiani»

Ieri grande emozione e soddisfazione per Monsampietro Morico, primo Comune nella provincia di Fermo ad essere introitato nel gruppo dei comuni d’Italia denominato “il Turismo delle radici”.

«Convocati dal tavolo tecnico presieduto dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani – fa sapere senza nascondere una certa soddisfazione il sindaco Romina Gualtieri – abbiamo condiviso le linee che condurranno dal prossimo anno i nostri italo-discendenti a visitare i nostri borghi».

«Una particolare attenzione dei fondi Pnrr – aggiunge il sindaco di Monsampietro Morico – per i piccoli centri che si connetteranno con coloro che sono all’estero (quasi 80 milioni) e che affettivamente sono legati all’Italia. Noi siamo pronti a manifestare la nostra accoglienza con la politica internazionale che consentirà di richiamare coloro che sono all’estero, anche con passaporto “delle radici” con eventi catalizzatori che rivaluteranno il patrimonio storico culturale enogastronomico. Per tutti gli italiani fuori dell’Italia, proporremo importanti investimenti sulle radici. Uno dei più grandi doni che abbiamo ricevuto è l’essere italiani».


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