di Silvia Ilari
Montegiorgio: sale la febbre da Palio dei Comuni. Il Comitato montegiorgese è sempre più attivo. Tutto pronto per l’investitura ufficiale del guidatore Antonio di Nardo, a cui sarà donata la giubba sabato 11 durante la cena di rito. L’appuntamento con la gara è invece domenica 12, come da 35 anni a questa parte all’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio.
«Ci interessa più la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico che la vincita in sé» A parlare è Simone Sbarbati, membro tra i più attivi del Comitato Palio dei Comuni “Lanfranco Mattii”, che auspica la riuscita dell’evento, molto sentito dalle tifoserie ma sempre con spirito sportivo. Questa mattina, insieme al sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi e a Simone Carducci, presidente del Comitato, Simone Sbarbati ha parlato alla stampa dei preparativi e delle corse di domenica 12 novembre che si terranno all’Ippodromo San Paolo.
Siamo alla 35esima edizione per la competizione ideata da Lanfranco Mattii, storico fondatore dell’ippodromo con i suoi fratelli Basilio, Mario, Giovanni ed Elio: «Quest’anno grazie ai numerosi sponsor, circa 40 e alla collaborazione con il Circolo Magnum, in primis, siamo riusciti a prendere la cavalla Akela Pal Ferm, tra i favoriti in gara e che ora correrà per Montegiorgio. Di proprietà di Francesco Paolo Caruso, si allena in Toscana con Gennaro Casillo e guidata da Antonio di Nardo. A lui consegneremo la giubba sabato sera durante la cena del palio, che si terrà sabato 11 alle 20.30 alla terrazza Qbo a Piane di Monteverde e vedrà la partecipazione del gruppo “La Stanza”».
Una consegna che ormai è diventata una sorta di tradizione per il comitato montegiorgese che vede l’impegno di altri appassionati oltre a Sbarbati e Carducci: Luca Pasquali, Eric Mancinelli, Mauro Galandrini, Dante Cesetti e Simona Mancinelli.
Soddisfatto della scelta di Akel Pal Ferm, anche Carducci: «Avevamo una lista dove c’era, tra gli altri, questa cavalla. In passato ha corso per Fermo, ma quest’anno non erano stati ancora presi contatti. Ci siamo fatti subito avanti ed è andata bene». Proprio Fermo è il Comune da battere, detentore di cinque pali, seguito da Montegiorgio e Montegranaro con quattro e Monte Urano con tre.
«Siamo contenti del lavoro fatto finora, nei siti di scommesse più importanti Montegiorgio è tra i favoriti insieme a Fermo e Porto San Giorgio» spiega Sbarbati. Tante Marche, dunque, al palio, ma, tra i 24 in gara, sono presenti Comuni anche da fuori regione. Stiamo parlando di Gualdo Tadino (già vincitore di tre edizioni), Lanciano e Amatrice.
Partecipano anche diversi Comuni colpiti pesantemente dal terremoto del 2016, oltre ad Amatrice sono presenti Camerino e Arquata del Tronto. Un’attenzione a questi territori è data anche dalla partecipazione del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, con cui «insieme ad altri sindaci del territorio, si parlerà della valenza turistica degli eventi non solo relativamente al cratere, ma per tutta la Regione Marche» precisa il sindaco Ortenzi. Regione Marche che ha fornito anche il suo patrocinio. «Il Comitato ha un ruolo fondamentale nella scelta del cavallo, con cui poi il paese andrà a identificarsi. Tutte le attività collaterali, come la cena, hanno la facoltà di dare visibilità al nostro Comune. Dopo circa 10 anni, il palio sta tornando al centro dell’attenzione, con della sana competitività».
Anche per il 2023 è previsto un gesto di solidarietà da parte del comitato. Mentre l’anno scorso è stata fatta una donazione al Comune di Senigallia, colpito dall’alluvione, ora ci si concentra su qualcosa all’interno del comune. «Ci stiamo pensando – afferma Carducci – tra le ipotesi c’è la casa di riposo, stiamo valutando».
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