Per la Yuasa Battery un settebello di vittorie

SERIE A2 - I ragazzi guidati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni tirano fuori dal mazzo la settima vittoria di torneo e stendono la Consoli Sferc Brescia sul fondo domestico, confermandosi così in vetta al secondo campionato pallavolistico di caratura nazionale. Le impressioni post gara dei protagonisti

GROTTAZZOLINA – Otto giorni dopo la grande prestazione contro la Tinet Prata di Pordenone la Yuasa Battery torna tra le mura amiche per affrontare la Consoli Sferc Brescia.

La giornata si apre con il premio consegnato al presidente della M&G Scuola Pallavolo, Rossano Romiti, da parte del presidente Fipav Marche Fabio Franchini, del Marchio di Qualità Argento, una certificazione di qualità relativa all’attività giovanile del biennio 2022-2024. Tornando alla gara di oggi la formazione di Grottazzolina ha dimostrato di essere una squadra che sa soffrire e che soprattutto sa unirsi nei momenti importanti del match capovolgendo anche uno svantaggio importante nel primo parziale per poi andare a vincere 3-1 contro i bresciani firmando la così la settima vittoria consecutiva in altrettante partite che conferma la squadra del piccolissimo paese

Coach Roberto Zambonardi scende al PalaGrotta schierando in avvio Simone Tiberti al palleggio, Niels Klapwijk in diagonale, Roberto Cominetti e Abrahan Alfonso Gavilan in banda, Alex Erati e Nicola Candeli al centro, Andrea Franzoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde col suo solito 6+1 che vede Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali con Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 6, Mattei 8, Breuning 29, Bellomo ne, Mitkov, Fedrizzi 15, Marchiani 5, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 73% (53% perf.), Cattaneo 5. All. Ortenzi, vice Minnoni

CONSOLI SFERC BRESCIA 1: Erati 6, Braghini (L2) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 3, Ferri, Cominetti 14, Malual ne, Franzoni (L1) 50% (16% perf.), Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 22, Mijatovic ne, Gavilan 14. All. Zambonardi, vice Iervolino

PARZIALI: 25-22 (24’), 25–18 (26’), 23–25 (28’), 27–25 (30’)

ARBITRI: Marco Colucci e Piepaolo Di Bari Pierpaolo

NOTE: Grottazzolina 14 errori in battuta, 5 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (35% perf), 65% in attacco. Brescia: 20 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 52% in ricezione (14% perf), 61% in attacco

LA CRONACA

Il primo punto della gara lo firma Fedrizzi, che ferma a muro l’attacco di Klapwijk (1-0) ma ci pensa immediatamente Erati a riportare il risultato in perfetta parità (1-1); in questa prima parte di match le due formazioni si studiano e non riescono a creare un gap fino all’8-8 quando la Consoli Sferc prova ad aumentare il ritmo con il diagonale di Gavilan che porta Brescia avanti 8-11 mentre, poco dopo, l’errore in primo tempo di Grotta costringe coach Ortenzi a chiamare il primo timeout del pomeriggio (9-13). Cattaneo e Mattei (per quest’ultimo oggi raggiunto il traguardo dei 400 muri in Serie A) provano a rilanciare la Yuasa Battery (12-14) che poi approfitta del diagonale out di Klapwijk per mettere il fiato sul collo agli avversari (13-14). Brescia alza il muro e ristabilisce le distanze (13-16) ma ci pensa Marchiani a fermare Gavilan permettendo così a Grottazzolina di tornare sotto (16-17). E’ ancora Gavilan ad attaccare ma lo fa però sopra le mani dal muro, come certificato dal Video Check (17-17), con lo stesso schiacciatore dei bresciani che, non contento, si fa fischiare subito dopo un’accompagnata in ricezione consentendo così ai padroni di casa di mettere la freccia e sorpassare gli avversari segnando il 19-18; il pubblico del PalaGrotta inizia a farsi sentire, numerosissimo anche nell’insolito orario delle 16:00, e spinge i ragazzi allenati dal duo Ortenzi–Minnoni verso il 22-20 firmato da Breuning che poi, pochi secondi dopo, tira forte sulle mani del muro lombardo regalando ai suoi il 23-21. E’ ancora il danese a trovare da posto uno il 24-21 sbagliando però il servizio successivo (24-22) mentre Cominetti non riesce a chiudere il suo colpo ed allora in contrattacco ci pensa ancora Breuning a scaraventare nella metà campo ospite un altro dei suoi potenti colpi che pone fine al parziale di apertura col punteggio di 25-22.

In campo la battuta di Klapwijk che regala al cambio di campo il nuovo vantaggio a Brescia (2-4) ma il monster block di Breuning gasa il PalaGrotta per la raggiunta parità a quota 4 mentre poco dopo lo stesso danese tira a tutto braccio in battuta permettendo alla Yuasa Battery di mettere il muso avanti 7-6. Fedrizzi fa esplodere il Palas per il 10-8, mentre una protesta dei bresciani, che chiedevano un tocco in difesa dei padroni di casa, fa scattare prima un cartellino giallo e poi uno rosso che regala così a Grottazzolina il 12-8. Breuning colpisce in diagonale stretto (15-10) ma dall’altra parte del campo Klapwijk risponde presente e firma dai nove metri il 15-12 aiutato poco dopo da Gavilan che pesca la riga per il 15-13 ed il conseguente timeout chiamato da coach Ortenzi; il danese di Grotta, oltre a colpire forte sa anche raccogliere palloni in seconda linea ed è proprio una sua difesa a dare il via ad una grande conclusione vincente firmata Fedrizzi (20-16) con Marchiani che si esalta a muro regalando ai propri compagni il +5 (21-16) mentre un’invasione fischiata alla Consoli Sferc regala alla Yuasa Battery il 25-18 ed il doppio vantaggio nel computo dei set.

Parte meglio Brescia nel terzo periodo (0-2) ma ci pensa il danese volante, sospinto dal meraviglioso pubblico del PalaGrotta, a trovare l’ace che riporta il risultato in perfetta parità (5-5); Klapwijk con il suo mancino risponde con lo stesso fondamentale e regala alla Consoli Sferc il 5-8 e poco dopo si ripete da seconda linea firmando il +4 per i lombardi (7-11). Erati tira fuori dalla linea dei nove metri l’ace che regala il massimo ai suoi (7-12), Canella alza il muro e rimette in carreggiata la Yuasa Battery (9-12) ma Brescia non ci sta e torna nuovamente a +5 trovando l’azione vincente che vale il 10-15. Il diagonale di Fedrizzi prova a rilanciare Grotta (14-17), che poi fa esaltare ancora una volta il suo pubblico dopo una gran difesa di Marchiani seguita da una bella alzata da fondo campo di Marchisio per Breuning, che trasforma in oro quello che gli passa tra le mani e permette ai padroni di casa di rimettersi in scia (17-19). Due errori dell’opposto olandese di Brescia valgono la nuova parità a quota 19, Cominetti passa sia da 4 che da 2 permettendo ai lombardi di mettere ancora il muso avanti (20-21) e poi lo stesso schiacciatore si sfoga dalla linea dei nove metri conducendo i propri compagni verso il 20-22; Cattaneo gioca sulle mani del muro per il 21-22 ma Gavilan trova il set point (22-24) trasformato proprio dal cubano che riapre così il match (23-25).

Al nuovo cambio di campo Brescia sfrutta una pestata di seconda linea della Yuasa Battery per guadagnare il 3-5, ma ci pensa Marchiani a stoppare la il tentativo di fuga dei lombardi e ad alzare il muro per il 5-5. Canella spinge avanti i suoi (10-9), Erati ribalta la situazione trovando l’ace del 13-14 ma ci pensa Fedrizzi a trasformare in maniera vincente la ricezione lunga di Brescia dopo la battuta di Marchiani (15-14) che poi si riporta sulla linea dei nove metri per trovare un punto tutto suo ed esultare per il 16-14. Al rientro in campo dopo il timeout chiamato da coach Zambonardi, Cominetti spara out il diagonale che dà a Grotta il 17-14, Breuning prima tira fuori il suo colpo ma nell’azione successiva pesca il dito del muro lombardo che consente al danese di superare i 2500 punti in Serie A e regalare alla Yuasa Battery il 18-16; l’errore in attacco dei padroni di casa permette alla Consoli Sferc di agguantare la parità a quota 20, e le due formazioni arrivano così appaiate al rush finale: l’opposto danese dà il match point a Grottazzolina (24-23) che Klapwijk annulla (24-24) ma ci pensa ancora Breuning (premiato mvp del match con il 76% in attacco) a stendere in difesa Cominetti per il 26-25 e poi Mattei alza il suo muro (27-25) per far esplodere il PalaGrotta dopo un’altra emozionantissima vittoria.

Non ci son più aggettivi per descrivere questa Yuasa Battery Grottazzolina, che coglie la settima vittoria consecutiva in campionato e continua la sua marcia in vetta alla classifica da imbattuta. Dopo il giorno di riposo concesso da coach Massimiliano Ortenzi, i grottesi torneranno a sudare da martedì in palestra, per preparare il prossimo impegno che li vedrà protagonisti sabato 25 novembre a Casnate con Bernate per affrontare, a partire dalle ore 20:30, la Pool Libertas Cantù.

LE DICHIARAZIONI

Una partita, l’ennesima, in cui due formazioni costruite per stare in alto se le sono date di santa ragione. Ancora una volta, però, sul match tra Yuasa Battery e Consoli Sferc Brescia di domenica pomeriggio è valsa la legge del PalaGrotta, dove l’ormai consueto tripudio di oltre 800 presenti si è esaltato nelle gesta di Marchiani e compagni, e li ha letteralmente trascinati alla vittoria anche quando le cose sembravano farsi complicate.

“Secondo me abbiamo fatto i primi due set davvero ad altissimo livello – le parole a caldo di coach Massimiliano Ortenzi – siamo riusciti a metterli in difficoltà nonostante Brescia avesse tutte le armi per stare dentro la partita. Abbiamo avuto numeri straordinari in attacco, risolvendo tutte le situazioni di palla difficile con grande regolarità e grandissima efficienza. Poi nel terzo set la partita è cambiata, abbiamo pagato qualche errore di troppo in attacco e al servizio. Quando nel quarto le cose si erano messe male, eravamo sotto di tre, siamo tornati a battere su grandi livelli, abbiamo trovato un grande turno con Manu (Marchiani ndr) e l’abbiamo rimessa in piedi. Nel punto a punto finale devo dire che i ragazzi sono stati encomiabili perché Brescia era in palla, sia con Klapwijk che con Gavilan, stavano giocando molto anche al centro, abbiamo saputo soffrire anche stavolta e ce la siamo portata a casa”.

Due squadre con grandi attaccanti, che non si sono risparmiate mai e, anzi, se le son date di santa ragione anche leggendo i numeri, perché non è roba di tutti i giorni leggere che chi ha vinto ha attaccato col 65% di positività, e chi ha perso l’ha fatto col 61%. Indicatori pazzeschi per la serie cadetta, sintomo di ottimi roster ma anche di grandi registi, e se per il 43 enne bresciano Tiberti parla un’intera carriera, chi non finisce mai di stupire è invece Manuele Marchiani, in questo avvio di stagione sicuramente tra gli alzatori top di categoria. “Sicuramente avere altri sei compagni che aiutano – le parole a caldo del regista loretano, cui solo una prestazione mostruosa di Breuning ha tolto la palma di mvp – e soprattutto che sono capaci di decidere la partita con una giocata mi aiuta molto a stare tranquillo e gestire in maniera ottimale. Brescia è una signora squadra, con ottime individualità e molta esperienza, grazie a questo la mettono sulla tecnica ma anche sull’agonismo, soprattutto in un palazzetto come il nostro dove non hanno solo 6-7 avversari ma un intero palazzetto contro. Giocare in un palas così è un grande spettacolo, un supporto continuo. Da quando sono qui è stato sempre un crescendo, i risultati aiutano, i tifosi ci aiutano e dunque speriamo di continuare così”.

Una gara in cui non sono però mancati spigoli e nervi, come testimonia il rosso a Gavilan per aver risposto alle provocazioni dei tifosi. “Anche la nostra è una squadra con giocatori di esperienza e qualità – aggiunge coach Ortenzi –, stasera c’è stato un momento in cui eravamo nervosi e non riuscivamo a venirne fuori, quando è così bisogna tornare a far bene la tecnica, i ragazzi stanno dimostrando grande maturità per ora da questo punto di vista, nel fare lo switch quando serve e nel rimanere sempre aggrappati al match anche quando si commettono errori brutti, sopportandoli da squadra”. Sui singoli: “Ras è in formissima in questo periodo e lo sta dimostrando, ha numeri straordinari. Stasera (domenica, ndr) anche Fedrizzi ha fatto una partita importante, Manu (Marchiani ndr) ha gestito magistralmente, è difficile scegliere un migliore in campo perché tutti sono stati bravissimi”.

Sulla classifica invece l’allenatore fermano è molto cauto: “E’ un campionato equilibrato in cui tutti vincono con tutti, ai ragazzi prima della partita ho detto che noi dobbiamo pensare a noi, a continuare a costruirci una identità di squadra e giocare con questo entusiasmo. Bisogna guadagnarsi ogni set ed ogni punto, con tanta voglia di fare ancora qualche passo in più”. M&G Scuola Pallavolo premiata, prima del match, dal presidente Fipav regionale Fabio Franchini con il Marchio di Qualità Argento per il settore giovanile: “Siamo orgogliosi di essere tra le prime tre squadre della regione, la serie A qui veramente appartiene a tutti e non è un modo di dire, in questo momento a fine match ci sono 50 ragazzini in campo a giocare, questo è il nostro valore aggiunto, che non deve mai mancare e che deve essere il faro che ci guida in ogni scelta.” Entusiasmo, sorrisi e territorio che sta rispondendo alla grande, nel sostenere una squadra che non ha alcuna intenzione di fermarsi.

 


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