Canoni d’affitto e cronoprogramma dei lavori, De Luna vuole risposte sul mercato coperto

Christian De Luna

«Chiedo di conoscere il cronoprogramma dei lavori e la reale riapertura dell’ingresso sud. Ma anche se l’amministrazione intenda valutare un percorso in sicurezza per garantire il ripristino dell’ingresso sud anche durante i lavori, colmare i disagi che si stanno verificando prevedendo la sospensione dei canoni di locazione agli operatori del mercato a cui questa situazione potrebbe arrecare difficoltà all’esercizio dell’attività visto che si tratta di una struttura comunale. E infine il motivo per cui non si provvede ad una adeguata cartellonistica per comunicare chiaramente che il mercato è aperto e frequentabile dall’ingresso nord». Sono queste le domande che il consigliere comunale di opposizione, Christian De Luna ha riportato in un’interrogazione consiliare rivolta alla giunta di Porto San Giorgio, guidata dal sindaco Valerio Vesprini.

E De Luna spiega anche i motivi che lo hanno spinto a interrogare l’amministrazione: «La giunta ha intenzione di riqualificare il mercato agroalimentare di Porto San Giorgio (mercato coperto) e il primo step di lavori prevede la realizzazione di una piazza antistante l’ingresso sud dello stesso. Il 23 ottobre la ditta appaltatrice ha allestito il cantiere senza poi iniziare effettivamente i lavori. Diversi operatori, però, hanno manifestato un reale disagio dal momento in cui è stato interdetto l’ingresso sud causa cantiere senza alcuna indicazione cartellonistica posta dal Comune, ma solo successivamente e in maniera confusa dagli operatori stessi. Il mercato coperto è un luogo importante per l’economia cittadina ma nell’ultimo periodo ha subìto, come molti altri esercizi commerciali, le conseguenze della crisi economica e dei mutamenti delle abitudini dei consumatori. Oltretutto si avvicina il periodo natalizio ossia il periodo in cui incrementano gli acquisti e la frequentazione delle attività commerciali della città. L’amministrazione ha garantito la fine dei lavori entro l’anno ma verosimilmente si protrarranno probabilmente per i primi mesi del 2024 ».