Il futuro del porto appeso ad una polizza. Senzacqua: «Speriamo sia tutto a posto»

di Sandro Renzi

Tutto in mano ad enti ed uffici. E’ l’assessore Fabio Senzacqua a confermare che in queste ore sono in corso valutazioni, come da prassi in questi casi, sulla polizza fideiussoria presentata dalla società Marina. Ne hanno preso visione la segretaria dell’ente di via Veneto e gli avvocati che hanno rappresentato il Comune innanzi al tribunale amministrativo dorico dove si è discusso il ricorso presentato dai concessionari del porto contro il provvedimento di decadenza della concessione stessa. Polizza che è al vaglio pure dell’Agenzia del demanio.

E poi un passaggio anche con gli organi di vigilanza in materia per sgombrare il campo da incertezze. L’ad della società Marina, Renato Marconi, non ha dubbi. Quella depositata è una polizza che risponde alle richieste del Tar e che dunque dovrebbe coprire sia i 970 mila euro di canoni pregressi non pagati sia gli anni 2023 e 2024. Ciò fino alla data di discussione nel merito del ricorso, prevista per luglio prossimo. Si sa che proprio la precedente polizza depositata dal Marina fu oggetto di contestazione da parte del Comune e rinviata al mittente.

«Speriamo sia tutto a posto – dice l’assessore competente, Fabio Senzacqua – sono in corso valutazioni puntuali sulla polizza che abbiamo ricevuto ieri. Vorremmo che almeno questa partita si chiudesse». Ci vorrà qualche giorno per avere un responso secondo le stime degli uffici. Se tutto sarà ok e la polizza accettata, tutto resterà invariato nella gestione del porto turistico, ovviamente nelle more di una decisione definitiva da parte dei giudici amministrativi.

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