«107. Il numero ad oggi delle donne uccise per violenza. Un dato che fa rifletterei e che coinvolge la sensibilità di tutti noi, nella Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Dati gli ultimi tragici eventi, oggi è più doloroso che mai commemorare il 25 novembre».
L’Itet Carducci Galilei di Fermo ha deciso di farlo attraverso un momento di riflessione organizzato dagli studenti, guidati dalla professoressa Botte, docente di Diritto, che hanno animato l’evento attraverso la lettura della poesia di Cristina Torres Cáceres “SI MAÑANA NO VUELVO” cogliendo “l’invito a fare rumore” che Elena Cecchettin ha rivolto a tutti. «Facciamo rumore per tutte quelle donne di cui restano solo le impronte. Facciamo rumore, alunni ed alunne insieme, affinché – spiegano dall’Itet – la morte dell’ultima vittima non sia vana e non costringa altre donne a soggiacere alla paura e a vivere nell’ombra, ma sia strumento di lotta ad oltranza contro quella cultura maschilista e patriarcale di chi non vuole accettare l’umiltà dell’amore e il rispetto della vita».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati