L’Ast Fermo contro la violenza sulle donne: scarpe rosse al Murri, percorso ad hoc al Pronto soccorso e rete di Consultori sul territorio
FERMO - Questa mattina al Murri banchetto per sensibilizzare i cittadini contro la violenza sulle donne. I servizi dell'Ast Fermo, dalla presa in carico al Pronto soccorso alla rete dei Consultori. ECCO TUTTE LE INFO, LE SEDI E I CONTATTI dei Consultori sul territorio
L’Ast di Fermo in prima linea contro la violenza di genere. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, l’Ast di Fermo ha organizzato questa mattina un banchetto, all’ingresso dell’Ospedale Murri di Fermo, con scarpe rosse divenute simbolo della battaglia contri i maltrattamenti e i femminicidi, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del tema con lo slogan “Combattiamo il silenzio insieme”. Al contempo si è deciso di invitare il personale ospedaliero ad apporre un fiocco rosso su camici e divise proprio per simboleggiare il “no” alla violenza di genere, invito subito raccolto dal personale. Le iniziative sono state organizzate dalla Direzione Medico-Ospedaliera, con il Direttore dr.ssa Elisa Draghi e il suo Staff, in accordo con il Direttore Sanitario, dr.ssa Simona Bianchi. Il materiale informativo è stato predisposto dall’Urp, con in testa la referente dott.ssa Sabrina Petrelli insieme al suo Staff, e stampato dalla Uoc Attività Tecniche, con il Direttore, l’ing. Alberto Franca, e il suo Staff.
«Ma le attività dell’Ast Fermo – si legge proprio in una nota dell’Azienda sanitaria territoriale di Fermo – non sono certo circoscritte alla giornata odierna, perché la battaglia contro la violenza sulle donne va condotta ogni giorno. E l’invito unanime che viene rivolto alle donne vittime di qualsiasi sopruso, oltre a quello di denunciare alle forze dell’ordine le angherie subìte, è quello di rivolgersi ai servizi sanitari attivi sul territorio, perché le porte della Sanità fermana sono sempre aperte. Così, oltre al servizio H24 attivo al Pronto Soccorso, con il Codice Rosa in caso di emergenza medica e con un percorso di presa in carico da parte di un team multidisciplinare ad hoc, sul territorio sono presenti i Consultori familiari dell’Ast di Fermo, tutti attivi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, dove le donne vittime di soprusi e violenze potranno trovare una prima importante risposta in termini psicologici e fisici».
ECCO LA RETE DEI CONSULTORI SUL TERRITORI
Le sedi operative si trovano ad Amandola, in viale Cesare Battisti 80 (0734/6253703- 0734/6253712), a Montegiorgio in via Ospedale Diotallevi 8 (0734/6255071- 0734/6255089), a Montegranaro in via dell’Ospedale 1 (0734/6255278 – segreteria telefonica attiva), a Petritoli in via Pacifico Marini 44 (0734/6255424 – segreteria telefonica attiva), a Porto San Giorgio, in via Leonardo da Vinci 7 (0734/6252625 – segreteria telefonica attiva) e a Porto Sant’Elpidio, in via del Palo 10 (0734/6257078 – segreteria telefonica attiva). Le persone in cerca di assistenza psicofisica, a prescindere dalla residenza, potranno rivolgersi a qualsiasi sede consultoriale. Verranno poi indirizzate dal professionista.
In caso di mancata risposta, le persone potranno lasciare i riferimenti (in maniera assolutamente riservata) in segreteria telefonica, non presente solo nei presidi territoriali di Amandola e Montegiorgio, e saranno ricontattate in tempi brevi.
Il personale del reparto di Anestesia e Rianimazione