Fondi strade, Petrini all’opposizione: «Avere l’avanzo di amministrazione è servito. Non si può governare come 40 anni fa»

MONTEGIORGIO - Si toglie qualche sassolino dalla scarpa Alan Petrini, vicesindaco, dopo l’ottenimento di un finanziamento dalla Regione per la riqualificazione stradale. Lo fa all’indirizzo dell’opposizione di “Insieme per cambiare Montegiorgio” e rimanda al mittente le critiche: «Abbiamo agito come buon padre di famiglia con i fondi pubblici. Questo risultato lo dimostra».

Alan Petrini

 

di Silvia Ilari

Ne avevamo scritto qui: qualche settimana fa il Comune di Montegiorgio – oltre ad altri sette del Fermano – ha ottenuto un cospicuo finanziamento, grazie a un bando regionale volto alla progettazione e realizzazione di progetti per il miglioramento della rete stradale.
A Montegiorgio sono andati 180.000 euro, a fronte dei 360.000 totali necessari, che serviranno per la riqualificazione di strade, marciapiedi e della recinzione del parco giochi nel quartiere Castagneto.
«Stiamo parlando di via Gaspare Spontini, via Rossini e via Zandonai che saranno oggetto di rifacimento degli asfalti e della sistemazione dei marciapiedi adiacenti a queste strade. La recinzione del parco giochi – dopo trent’anni – necessitava di un intervento manutentivo importante. Inoltre, verranno abbattute le barriere architettoniche all’accesso. Quando è stato progettato non c’era la stessa attenzione che c’è oggi per la disabilità. Come amministrazione, siamo sensibili alla materia e abbiamo voluto fortemente che fosse inserito all’interno del progetto» spiega il vicesindaco, con delega a lavori pubblici, Alan Petrini.
Quando prenderanno il via i lavori?
«Questo è un intervento di 360.000 euro, di cui il 50% a fondo perduto. Si tratta di un’attività cosiddetta sopra soglia: questo vuol dire che la gara verrà gestita dalla stazione appaltante della Provincia. Parlare di tempistiche è presto, ma l’intento è far sì che inizino i lavori con il caldo, quindi nel periodo primavera-estate 2024. In inverno, saranno predisposte tutte le pratiche dal punto di vista burocratico».
La stoccata all’opposizione
«La riqualificazione di quella zona – una delle più popolose di Montegiorgio – è uno dei punti che ci eravamo prefissati all’interno del programma elettorale» specifica.
Riprende poi la parola con un messaggio al gruppo di “Insieme per cambiare Montegiorgio”, guidato da Claudio Ferracuti: «Vorrei sottolineare una cosa: l’opposizione spesso ci fa notare come noi non saremmo dei bravi amministratori, perché non impieghiamo l’avanzo di amministrazione, portandocelo dietro senza investirlo. Il risultato ottenuto con questo bando, credo sia un esempio tangibile del contrario. Se avessimo speso tutto, come l’opposizione ci chiedeva, non avremmo potuto portare a casa neanche un euro. Bandi come questo implicano un cofinanziamento e senza disponibilità di denaro non avremmo potuto partecipare. Il nostro utilizzo dei fondi pubblici è quello del buon padre di famiglia, accurato e senza sperpero».
Quanto suggerito dall’opposizione è per Petrini espressione di una politica ormai superata: «Spendere tutto l’avanzo è una follia perché non si può più amministrare come 40 anni fa, quando più il Comune era indebitato più riceveva dal Governo centrale, per poter far fronte alle esigenze. Oggi almeno l’80% dei bandi richiedono un cofinanziamento. Bisogna valutare bene le scelte da fare ed essere oculati».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti