«Assessore Petrini, i soldi ci sono e l’incuria non attende i finanziamenti regionali»

Scarsa attenzione alla cura e alla sicurezza del territorio quindi, ma più in generale scarsa attenzione al tema ambientale, come abbiamo appurato a seguito della risposta dell’assessore alla nostra interrogazione in  cui si chiedevano lumi sul rinnovo della consulta comunale per l’ambiente
«Caro assessore Petrini, i soldi ci sono e l’incuria non attende i finanziamenti regionali». E’ la replica dei consiglieri del gruppo di opposizione Insieme per Cambiare Montegiorgio, nelle persone di Claudio Ferracuti, Elvinia Minnoni, Fabrizio Cesetti e Luigi Ripani, ad Alan Petrini.
«L’assessore Petrini dimostra di avere la memoria corta quando polemizza con l’opposizione in merito all’avanzo di amministrazione. Durante la campagna elettorale, fu il sindaco a ricordarci che nel 2022 l’avanzo di amministrazione era di circa 880 mila euro, oltre alla quota destinata agli investimenti pari a 1 milione e 800 mila euro. Sorvoliamo per ora, ma ci torneremo in futuro, sulla quota investimenti, “sequestrata” e immobilizzata per opere che vedranno, forse, la loro fine non prima di 5-10 anni. L’assessore – incalzano dalla minoranza – afferma che se non avesse avuto l’avanzo di amministrazione non avrebbe potuto accedere al bando regionale con cui riqualificare una parte di contrada Castagneto. Tutto vero, ma siccome la matematica non è un’opinione, segnaliamo a Petrini che, pur attingendo a 180 mila euro dall’avanzo di amministrazione, resterebbero a disposizione 700 mila euro. E allora, davvero l’assessore vuole far credere ai cittadini montegiorgesi che nei 5 anni precedenti non c’erano i soldi per risolvere situazioni di dissesto e degrado del territorio? Oltretutto, in periodi in cui rincari ed inflazione non avevano ancora fatto lievitare i costi degli interventi del 25-30%, come invece sta accadendo oggi».
«Non ci stupiamo tuttavia della scarsa attenzione al tema della cura e della sicurezza del territorio visto il voto contrario della maggioranza nell’ultimo consiglio comunale alla mozione in cui si chiedeva alla giunta un impegno “ad adottare immediati provvedimenti per ovviare alle situazioni di pericolo derivanti dalla mancata manutenzione del patrimonio arboreo e per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone e prevenire danni alle cose”. La maggioranza evidentemente sottovaluta le responsabilità derivanti da tali scelte, soprattutto alla luce della regolarità con cui si innescano smottamenti del terreno e cadono alberi sull’intero territorio comunale. Scarsa attenzione alla cura e alla sicurezza del territorio quindi, ma più in generale scarsa attenzione al tema ambientale, come abbiamo appurato a seguito della risposta dell’assessore alla nostra interrogazione in  cui si chiedevano lumi sul rinnovo della consulta comunale per l’ambiente. L’assessore ha informato il consiglio che la maggioranza sta valutando di sostituire la consulta per l’ambiente con una non meglio identificata consulta giovanile, come se tra l’altro le due cose fossero in contrapposizione. Non vorremmo trovarci di fronte al solito spot elettoralistico e al tentativo di liberarsi di un organo potenzialmente “scomodo”, film peraltro già visto con l’abolizione della Commissione Edilizia.
Noi chiediamo che la Consulta per l’Ambiente venga mantenuta e rinnovata nel più breve tempo possibile perché è uno strumento di democrazia a disposizione dei cittadini. Sono già troppi gli sfregi ambientali a questo paese, dall’ubicazione del polo scolastico al taglio degli alberi del campo sportivo Marziali, e non possiamo più permetterlo perché le scelte discutibili di oggi sono i danni irreversibili di domani».
 

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