Maestria, qualità, pazienza, rispetto della tradizione, senza rinunciare alla fantasia. Natale e pasticceria Cardenà sono ormai un accoppiamento naturale. La festa più attesa dell’anno si sposa con le delizie preparate da Maria Cardenà e Matteo Ripani, che anche quest’anno stanno girando l’Italia, ma hanno anche oltrepassato i confini nazionali, con i loro panettoni, una vera eccellenza artigianale.
Nei giorni scorsi la coppia elpidiense ha fatto ritorno a “Monte Carlo Gastronomie”, appuntamento di caratura internazionale che ha toccato le 26 edizioni. Negli stessi giorni hanno preso parte, a Torino, al concorso nazionale “Una mole di panettoni”, che nel 2022 li ha visti conquistare un prestigioso terzo posto, tra i migliori pasticceri italiani, con il loro panettone tradizionale. In questi giorni Cardenà è anche presente ad alcuni eventi locali, oggi con una singolare degustazione a Monte Urano, accompagnata ad olio, miele e birre artigianali. Domani la pasticceria giocherà in casa, con la partecipazione all’evento Borgo a lume di candela, nel centro storico di Sant’Elpidio a Mare, dove proporrà una degustazione esclusiva di dolci natalizi. Ma non c’è un attimo di sosta, perché già la prossima settimana ci sarà anche la partecipazione alla fiera di Roma.
Gli ultimi due mesi dell’anno sono un autentico tour de force per la coppia, insieme nel lavoro e nella vita. Cardenà è un nome che a Sant’Elpidio a Mare, da oltre 40 anni, è sinonimo di dolci. La pasticceria è stata fondata nel 1980 da Carlo Felice nel centro storico elpidiense, mentre il laboratorio si trova a Fermo. Il testimone è passato ora alla figlia Maria ed al marito Matteo dunque rimane una realtà a conduzione famigliare. «In famiglia si fanno le cose con amore – spiegano i pasticceri – È così che affrontiamo il lavoro di ogni giorno ed è quello che cerchiamo di mettere nei nostri prodotti, con dedizione, voglia di garantire massima qualità per un pubblico diventato sempre più esigente e stanco di additivi e conservanti inutili». Fianco a fianco h24 Maria e Matteo, tanto lavoro e pochissimi tempi morti, per soddisfare le innumerevoli richieste e partecipare ad eventi di prestigio.
I loro panettoni hanno fatto incetta di premi: da Torino a Milano a Roma, una serie di risultati prestigiosi in più categorie. Il “tradizionale” ha conquistato tutti, una piccola opera d’arte che richiede 62 ore di lavoro, con ingredienti accuratamente selezionati: arancia e cedro canditi, uvetta Sei Corone, glassa all’amaretto con mandorle e nocciole. Ma anche con le proposte più originali, Maria e Matteo sanno stupire. Alla fiera capitolina dell’anno scorso hanno trionfato con l’innovazione. La variante Sacher, con pasta di cacao, cioccolato ed albicocche candite, ha spopolato. Uno dei nuovi cavalli di battaglia proposti per il Natale 2023 è il panettone liquirizia e limone, una delizia insolita, che va ad arricchire un ricettario già ricchissimo di alternative. Dalle svariate proposte al cioccolato, compresa quella cioccolato e canapa, passando per gianduia e pesca, pistacchio siringato, frutti di bosco, caramello salato e pera, si possono davvero soddisfare tutti i gusti, anche quello dei vegani, con un panettone dedicato, senza ingredienti derivati da fonti animali.
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