«Giovedì 30 novembre, nel corso del Consiglio comunale, sono sono state respinte due mozioni, di cui una riguardava l’attivazione della commissione pari opportunità. Una scelta, quella della maggioranza, davvero discutibile, a dir poco, soprattutto dopo gli ultimi fatti accaduti recentemente in Italia. Peggiori sono state le parole del presidente del Consiglio comunale che giustifica questa scelta dicendo che in Italia non vi è un reale problema di femminicidi e che muoiono meno donne che negli altri paesi europei. Il regolamento di questa commissione fu approvato e votato, già nel 2019 (poi non attivato per via della pandemia), da molti esponenti che ora siedono nei banchi della maggioranza. Quindi mi chiedo perché ora non si può concretizzare quel progetto? Forse perché viene dalla minoranza?». Infiamma la polemica a Montegranaro. A parlare è Maria Ercolani, segretaria Pd Montegranaro che punta l’indice contro amministrazione e presidente del consiglio comunale.
«Per non parlare poi della variazione di bilancio per terminare il palazzetto dello sport; variazione che porta il Comune a contrarre un mutuo da quasi 7milioni di euro per ospitare – incalza Ercolani – circa 1000 persone, quando invece prima si è voluto rinunciare al completamento della scuola media con un mutuo che sarebbe stato molto inferiore. Scelta illogica e contraddittoria che evidenzia non solo quanto la scuola non sia importante per l’amministrazione, ma anche come vengono gestite le risorse pubbliche».
«L’ultimo consiglio comunale svoltosi a Montegranaro ha dell’incredibile. Al di là delle contraddizioni e delle criticità dell’amministrazione comunale, già sottolineate dal gruppo consiliare di opposizione – rincara la dose Luca Piermartiri, segretario Pd Federazione Fermo – ciò che colpisce sono le parole del Presidente del Consiglio Comunale e la bizzarra posizione di questa maggioranza. Durante il dibattito sulla CpO, si mettono sulla scia di Cruciani ed iniziano a fare la classifica dei femminicidi. A quanto pare in Italia sono ancora troppo pochi rispetto ad altri paesi. Pertanto il problema, a loro avviso, non esiste. D’altro canto, grazie ad un’ottima mobilitazione con la manifestazione di Fermo, Il Partito Democratico ha già dimostrato che un problema invece c’è e che, a differenza di qualche tempo fa, ora è molto più sentito dai cittadini. Le istituzioni dovrebbero accompagnare i temi della sensibilizzazione e mettere in atto, nel campo delle pari opportunità e della cultura, tutte le iniziative possibili proprio per evitare che i numeri salgano ancora di più. Sono inaccettabili certe dichiarazioni, ancor più se fatte in una sede istituzionale».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati