Tutto sulla presa in carico terapeutica delle malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale

FERMO - Si è tenuto sabato presso l’hotel Astoria di Fermo un corso di formazione sul tema della presa in carico terapeutica nelle malattie infiammatorie croniche del sistema nervoso centrale (sclerosi multipla e neuromielite ottica). Il corso è stato organizzato dal dottor Eugenio Pucci, neurologo responsabile clinico del centro Sm di Fermo, e dall’infermiera Antonella Cognigni dell’ambulatorio del dipartimento di medicina dell’Ast di Fermo

Si è tenuto sabato presso l’hotel Astoria di Fermo un corso di formazione sul tema della presa in carico terapeutica nelle malattie infiammatorie croniche del sistema nervoso centrale (sclerosi multipla e neuromielite ottica). Il corso è stato organizzato dal dottor Eugenio Pucci, neurologo responsabile clinico del centro Sm di Fermo, e dall’infermiera Antonella Cognigni dell’ambulatorio del dipartimento di medicina dell’Ast di Fermo. «Il corso, molto ricco di interventi – si legge in un comunicato stampa diffuso nel post corso – è risultato ben partecipato e pieno di spunti di interesse. L’intento degli organizzatori è quello di migliorare l’assistenza e l’offerta terapeutica verso i pazienti affetti da malattie infiammatorie neurologiche neurologici, obiettivo da raggiungersi attraverso il confronto e l’aggiornamento professionale. Attualmente sono oltre 400 i malati seguito nel centro Sclerosi Multipla dell’Ast di Fermo, molti dei quali beneficiano delle attività dell’ambulatorio medico caratterizzate da periodiche somministrazioni di farmaci per via endovenosa e sottocutanea, organizzazione di screening diagnostici, monitoraggio clinico-strumentale, attività di formazione ed informazione ai malati e ai caregiver. In futuro la speranza è quella di creare, come già attiva in altre realtà, la figura dell’infermiere case-manager dedicata esclusivamente a questa tipologia di malati».

 

La giornata si è chiusa nel tardo pomeriggio con le considerazioni finali di Antonella Cognigni che si è espressa in nome dell’equipe infermieristica dell’ambulatorio medico: «In relazione a quanto detto in questa bella giornata, ribadiamo l’importanza di poter contare su servizi multiprofessionali e multidisciplinari dedicati, che abbiano operatori con specifiche competenze nell’ambito delle malattie infiammatorie demielinizzanti del sistema nervoso centrale che insieme ai Cdcd (centri per disturbi cognitivi e demenze) dovrebbero rappresentare i modelli di presa in carico per tutte le malattie neurologiche croniche. Quindi continueremo a tenere la luce accesa e puntata su questi argomenti in modo che le istituzioni e chi di competenza possano dar seguito agli obbiettivi, per il momento disattesi, tracciati prima dal Pdta Agenas (del luglio 2018) e poi tracciati con il Dm 77 del maggio, che si basano sul concetto di medicina di popolazione, cioè di promozione della salute della popolazione attraverso l’utilizzo di modelli di stratificazione ed identificazione dei bisogni di salute, sull’identificazione dei livelli di rischio e quindi su interventi personalizzati ed appropriati da inserire nel progetto di salute di ogni singolo paziente (che vuol dire case della comunità, assistenza domiciliare, medicina di prossimità, etc). Su questo punto auspichiamo fortemente che la missione 6 salute del Pnrr si integri con le riforme e gli investimenti della missione 5 di inclusione sociale riferita alle persone con disabilità o ad alto rischio di svilupparla. I nostri obiettivi sono quelli di migliorare l’accesso, la qualità, l’efficienza e la sensibilità’ del Ssn al servizio dei nostri pazienti».

 


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