facebook twitter rss

Trovata in un parcheggio la donna scomparsa: non è in pericolo di vita

FERMO - I familiari hanno allertato il 112 Nue con le forze dell'ordine che, a loro volta, hanno informato la prefettura. E' così scattata la macchina delle ricerche. In campo anche i vigili del fuoco

AGGIORNAMENTO delle ore 11,05: è stata trovata in un parcheggio privato vicino alla sua abitazione, a Lido di Fermo, la donna di cui non si avevano più notizie da diverse ore. E’ in ipotermia, trasportata in ospedale. Non è in pericolo di vita.

***

Sono scattate questa mattina le ricerche di una donna di circa 70 anni di cui da diverse ore non si avevano più  notizie. A lanciare l’allarme sono stati i familiari che non sono riusciti a rintracciarla. E’ dunque scattata la telefonata alle forze dell’ordine che a loro volta hanno allertato la prefettura. E così si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi e delle ricerche.

Questa mattina, infatti, carabinieri, polizia di Stato e vigili del fuoco hanno iniziato a perlustrare la zona nord di Fermo, tra Capodarco e Lido di Fermo, e varie zone rurali a ridosso dei due quartieri fermani alla ricerca della donna, sotto il coordinamento della prefettura di Fermo. L’ufficio territoriale di Governo, infatti, ha subito attivato il piano persone scomparse con l’interessamento delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Guardia costiera e della Protezione civile. I ricercatori hanno iniziato a perlustrare le zone vicino alla casa della donna e dopo un paio d’ore i carabinieri e la polizia l’hanno trovata in un parcheggio privato vicino alla sua abitazione, a Lido di Fermo.

La donna era in ipotermia (avrebbe passato, infatti, all’aperto diverse ore se non addirittura la notte), lieve stato confusionale ma le sue condizioni di salute, fortunatamente, non sembrano gravi. E’ stata comunque subito presa in cura dai sanitari della Croce azzurra di Porto San Giorgio per poi essere accompagnata al Pronto soccorso per accertamenti.

Fondamentali, anche questa volta, sono state la tempestività e la professionalità della macchina delle ricerche coordinate dalla Prefettura. Si sa, infatti, che in simili circostanze due sono i fattori essenziali: la tempestività di intervento, appunto, e la meticolosità nel raccogliere qualsiasi tipo di informazione da parenti, amicizie e conoscenti. Così è stato e tutti alla fine hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

Insomma un esempio di best practice che sicuramente finirà sul tavolo della prefettura dopodomani. Sì perché il 12 dicembre ricorrerà la “Giornata dedicata agli scomparsi” istituita nel 2019 dal Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, ricorrenza che rappresenta un’occasione per favorire una maggiore conoscenza della problematica e degli strumenti a disposizione in caso di scomparsa di una persona, anche al fine della tempestività nelle ricerche. Tale ricorrenza rappresenta un’occasione per puntare il faro ed accrescere l’attenzione su un fenomeno così importante e diffuso attraverso l’organizzazione di opportune iniziative volte alla collettiva sensibilizzazione sull’argomento. A tal riguardo, al fine di aderire ad analoga proposta da parte del Commissario straordinario per le persone scomparse e su impulso anche del Comune di Fermo, l’11 dicembre, a partire dalle ore 10, dopo i saluti del Prefetto di Fermo, Michele Rocchegiani, e del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, si svolgerà una Tavola Rotonda dal titolo “Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, aspetti organizzativi ed operativi”. Il momento di condivisione vedrà la partecipazione delle Amministrazioni comunali e dei rispettivi gruppi comunali di protezione civile e delle Polizie Locali.

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti