facebook twitter rss

Chiusure e caos in via Verdi, commercianti sul piede di guerra: «Andiamo dal prefetto». Vesprini: «Parliamo di sicurezza. Pedonalizzare? Servono parcheggi»

PORTO SAN GIORGIO - Alcuni commercianti della via che collega piazza Gaslini a piazza Matteotti sono sulle barricate per la chiusura anticipata alle 16 il sabato (e fino a domenica notte). Il primo cittadino: «In centro ci sono una giostra per bambini e attrattive. La città non ha molte alternative. Stiamo comunque studiando un piano viabilità. Ma le aree parcheggio sono imprescindibili»

di Giorgio Fedeli

«Chiudere al traffico, addirittura alle 16, la via dove abbiamo le nostre attività è una scelta inaccettabile. Così ci fanno chiudere i battenti». Sono sul piede di guerra alcuni dei commercianti che hanno le loro attività in via Verdi. E c’è anche chi è pronto a portare la questione in prefettura. Pomo della discordia? La chiusura, di sabato, alle 16 (e in vigore fino alla domenica notte) della via che collega piazza Gaslini a piazza Mentana. I commercianti non ci stanno, non l’accettano: «Abbiamo rappresentato all’amministrazione l’assurdità di questa scelta. Ma dal Comune fanno orecchie da mercante. E come se non bastasse creano anche il caos per tutti coloro che vi parcheggiano prima delle 16 e, a via chiusa, sono costretti a fare delle manovre assurde per uscire, con inversioni di marcia e retromarce pericolose. C’è chi la vuole chiusa? – incalzano i commercianti sul piede di guerra – quel qualcuno poi, però, chiude alle 21. Prima chiudevano la strada alle 19 e già era un problema. Ora addirittura hanno anticipato il divieto di transito alle 16. Inaccettabile». Insomma via Verdi è diventata una polveriera sul punto di esplodere: «Se la situazione non si risolve, siamo anche pronti ad andare dal prefetto – tuonano alcuni commercianti – così ci impediscono di lavorare. Dalle nostre parti non ci passa più nessuno. La vogliono pedonale? Allora la rendano davvero pedonale, niente traffico e nemmeno parcheggi, però».

Ma molti margini di manovra, a sentir parlare il sindaco Valerio Vesprini, per via Verdi non ce ne sono: «Abbiamo deciso di chiudere alle 16 perché in piazza Matteotti c’è una giostra per i bambini. Dall’altra parte anche l’igloo. Qui parliamo di sicurezza, soprattutto per i bambini. E poi tutto questo per sole tre ore (dalle 19 chiusura anticipata alle 16)? Io capisco la posizione dei commercianti ma Porto San Giorgio non ha molte alternative in termini di circolazione stradale. Il nostro centro è tagliato da due strade. La zona del viale è occupata dal mercato, quindi non disponibile per altre soluzioni. Pedonalizzare via Verdi? Sì, bello. Ma per fare qualcosa di veramente efficace, servirebbe investirvi con arredi adeguati, panchine, pavimentazione, illuminazione adeguata. E questo significherebbe spenderci 4/500 mila euro. Certo, valuteremo anche questa opzione».

Nell’affrontare il nodo via Verdi e la protesta dei commercianti, il sindaco si spinge a un’analisi più ampia: «Stiamo affrontando le criticità legate alla circolazione stradale su tutta la città. E siamo a buon punto. Abbiamo interloquito con il professor Canestrari e contiamo di arrivare entro inizio anno a formalizzare un accordo per realizzare un vero e proprio Piano. Ma sapete qual è il vero problema, il nodo cruciale? Per parlare di pedonalizzazioni servono aree parcheggio. Tutto ruota intorno ai posteggi. Dunque vanno individuate delle aree che consentano di posteggiare e raggiungere in tutta tranquillità, anche passeggiando, il centro. Altrimenti non andiamo da nessuna parte. La nostra città ha numerose problematiche legate ai posteggi, al trasporto pubblico, a una circolazione limitata dalla conformazione urbanistica. E’ un nodo che viviamo da decenni. Ma sicuramente affronteremo anche la questione di via Verdi».

Ma nel programma elettorale c’è via Gentili: «Vero – ricorda il primo cittadino – perché quella è una strada che collega via Oberdan, dunque praticamente il lungomare, con la zona Castello. E’ lanciata, commercialmente parlando. E’ stata oggetto di esperimenti ben riusciti, seguiti dall’assessore Marcattili. E abbiamo sempre detto che per noi la sua pedonalizzazione va potenziata. Purtroppo la nostra città non consente molte soluzioni. E sul fronte della circolazione stradale siamo indietro. Ma noi ci abbiamo già messo mano e vogliamo arrivare alla miglior soluzione possibili, che tenga conto della sicurezza, della vivibilità della città e delle esigenze del commercio. Questa è la nostra visione di città».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti