Torna il Tombolone scientifico del Montani: «Esperienza unica in Italia, studenti tutor presentano la scuola giocando» (Videointervista)

Un appuntamento ormai immancabile che promuove la scuola, orienta i ragazzi, forma gli alunni. Il Tombolone Scientifico dell’Itt Montani, giunto alla sua diciassettesima edizione, rinnova l’appuntamento con l’edizione 2023 per il pomeriggio del 28 dicembre. Quel pomeriggio, nonostante le festività natalizie, la scuola più antica di Fermo riaprirà i battenti e, come fa notare la dirigente Stefania Scatasta, «si riaccenderà, con i ragazzi che si metteranno al servizio di altri studenti più piccoli, ma interessati al mondo della scienza. Gli alunni dell’istituto diventeranno loro stessi dei docenti, comunicando i contenuti degli esperimenti. Saranno degli influencer scientifici».

Ospiti questa mattina ai microfoni di Radio Fm 1, la dirigente, i docenti ed una delegazione di alunni del Montani hanno illustrato questa particolare iniziativa, che rafforza una caratteristica che da sempre contraddistingue lo storico istituto fermano. «Il Tombolone – nota ancora la dirigente Stefania Scatasta – è la misura di una didattica laboratoriale che questo istituto nella sua storia ha sempre portato avanti. Crediamo in questo modo di insegnare ed in un dialogo continuo tra scuola e città. Dico sempre che mi piacerebbe una scuola dalle mura trasparenti, affinché si possa vedere tutto il lavoro che si porta avanti».

Il professor Daniele Postacchini, referente dell’istituto per l’orientamento, ricorda le giornate di apertura pomeridiana finalizzate alla scelta futura dei ragazzi prossimi all’iscrizione alle superiori. Il 16 e 17 dicembre, come pure il 13, 14 e 21 gennaio, la scuola sarà aperta di pomeriggio: «Si parte dalla sede del biennio, da lì si prosegue con il giro nei diversi plessi. Non ci sono scuole di serie A o B. Ci sono scuole adatte o meno all’attitudine e agli interessi degli studenti. Il Montani è una cittadina che racchiude tante scuole. Abbiamo ben 13 articolazioni, chiaramente con percorsi legati alla scienza ed alla tecnica».

Non è solo un gioco, il Tombolone, non è solo un evento. La professoressa Teresa Cecchi ne illustra le caratteristiche. «Quest’iniziativa è nata 17 anni fa ad un tavolo con la professoressa Maura Rogante. Cercavamo un modo per far capire ai più piccoli l’importanza di un’educazione scientifica. Ci saranno 300 ragazzi che vengono a fare festa nell’apprendimento. Un’iniziativa unica in Italia, con 30 docenti che da settembre hanno iniziato a preparare delle esperienze. Einstein diceva che nessuno può dire di aver capito una cosa se non sa spiegarla a un bambino. Solo il 17% di donne è laureato in discipline Stem (scienze tecnologie ingegneria e matematica) ed è assolutamente necessario invertire la tendenza». Proprio per questo il tema dell’edizione 2023 sarà la donna, con l’intento di valorizzare alcune figure femminili che hanno giocato un ruolo determinante in importanti scoperte scientifiche, a partire da Hedy Lamarr, attrice degli anni ’30 che divenne anche la madre della connettività e del wi-fi.

Ai microfoni anche alcuni studenti, da Alena a Lorenzo, da Ascanio ad Ivan ad Andrea. Ciascuno entusiasta di partecipare al Tombolone scientifico e diventare, per un giorno, tutor ed educatore di ragazzi più giovani. Dall’aeronautica all’agraria, dalla chimica alla fisica, dall’elettronica alla lingua ed alla matematica, giocando si conosceranno meglio le discipline che si possono studiare all’Itt Montani. Un istituto, come hanno fatto notare i ragazzi stessi, in cui «si avverte un forte senso di appartenenza. Qualche anno fa siamo stati noi gli ospiti del Tombolone e per qualcuno proprio questa esperienza è stata decisiva per scegliere questa scuola».