di Pierpaolo Pierleoni
Tempo di festeggiamenti di fine anno per la Fermo Pallanuoto, che ha voluto celebrare con una serata di gala, ieri a Sant’Elpidio a Mare, un 2023 denso di soddisfazioni. Appuntamento al Casale Quota Cs per tutti i tesserati, familiari e simpatizzanti, seguito da una cena alla sede della Contrada cavaliera Sant’Elpidio. Una festa voluta dalla società per ringraziare atleti e sponsor, radunando tutti i componenti: esordienti, ragazzi, allievi, junior e prima squadra. Oltre 70 i tesserati nella pallanuoto, si arriva a sfiorare i 300, invece, considerando tutti gli atleti del nuoto e nuoto sincronizzato.
Dopo i saluti introduttivi del padrone di casa, Simone Corradini, titolare di Quota Cs, è toccato al presidente Marco Cicconi evidenziare «la crescita importante che registriamo negli ultimi tre anni in questa disciplina, siamo orgogliosi dell’ottimo lavoro svolto. Questa festa è l’occasione per ringraziare tutti, dalla prima squadra ai settori giovanili alle famiglie».
Presenti il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro e quello elpidiense Alessio Pignotti. Il primo cittadino fermano ricorda i tanti passi mossi «dal 2011, quando da assessore allo sport ricordo i problemi di una struttura che necessitava di sforzi per restare al passo coi tempi. L’Amministrazione comunale fa la sua parte, ma è fondamentale essere affiancati da chi ci mette del proprio, con investimenti e progetti. L’ex Virtus Buonconvento, oggi Fermo nuoto e pallanuoto questo discorso lo ha portato avanti ed i risultati sono evidenti. Una realtà importante, punto di riferimento per un territorio più ampio della città, che ha ospitato eventi di assoluto livello, come i campionati italiani assoluti di nuoto per disabili».
Il sindaco Pignotti parte dalle sue memorie in piscina. «Ricordo che provai alcune volte a giocare a pallanuoto, uno sport davvero faticoso ed impegnativo, per questo mi complimento con tutti gli atleti che si cimentano in questa disciplina. Credo che la parola chiave sia sinergia: quella che deve esserci tra istituzioni e società sportive, quella all’interno di una squadra tra dirigenti, famiglie, atleti, tecnici e qui si respira questo spirito».
Si prosegue con il videomessaggio inviato da Carlo Macerata, pallanuotista in trasferta negli Usa per un anno, che saluta i compagni: «Provo grande nostalgia per questo gruppo che considero una seconda famiglia, non vedo l’ora di tornare tra voi il prossimo anno, vi seguo anche a distanza, continuate così». C’è anche un breve video di saluti da Luca Marziali, talento fermano oggi centroboa del Settebello azzurro. Strappa un sorriso Riccardo Lombardelli, voce del Doppiatore marchigiano, la popolarissima pagina social: «Sono stato un pallanuotista anche io con il vostro coach Luca Sorcionovo, uno che mi ha cambiato la vita, nel senso che me l’ha rovinata, ricordo ancora i suoi allenamenti faticosi, mi ha fatto capire che dovevo dedicarmi ad altro. E’ bravissimo, ma qualche volta esagera».
Proprio a Luca Sorcionovo, coordinatore tecnico della Pallanuoto Fermo e coach della prima squadra e della juniores, il compito di sintetizzare l’anno che volge al termine. «Chiudiamo un anno pieno di gratificazioni, grande merito va dato per il settore giovanile al lavoro eccellente svolto da Saverio Pacetti (allenatore delle categorie esordienti, ragazzi e allievi). Siamo cresciuti tanto, nei numeri e nela qualità. Miglioriamo di giorno in giorno, tutte le nostre squadre giovanili disputano il girone di eccellenza delle Marche che dà diritto, in caso di vittoria, a disputare le finali nazionali. Siamo stati nell’ultima stagione la seconda miglior società della regione. L’obiettivo è continuare su questa strada che ci sta dando tante soddisfazioni. In tutte le società in cui ho lavorato è fondamentale il supporto delle famiglie ed anche qui si è creato un comitato dei genitori dei ragazzi che dà un sostegno straordinario».
Al termine le premiazioni ad alcuni tesserati: applausi per Riccardo Befacchia e Riccardo Toci, per essere stati convocati nella rappresentativa marchigiana al Trofeo nazionale delle regioni. Una targa anche per celebrare Carlo Catini, capocannoniere assoluto nell’ultimo campionato di Serie C.
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