«Informatevi e guardate in casa vostra prima di parlare» La replica al vetriolo di Lucentini al Pd

MONTEGRANARO - Il vicesegretario regionale della Lega respinge al mittente le accuse dei dem. Si va dalle scuole al turismo passando per il palas e la sanità: «La politica io continuo a farla senza ruoli governativi, sto dando una mano a questa amministrazione in maniera gratuita, sottolineo, come consulente»

Mauro Lucentini

E’ un Mauro Lucentini chiaro che non  lascia spazio ad equivoci nella sua personale replica all’opposizione che lo ha attaccato via social e a mezzo stampa. Proprio davanti al famoso “rudere incompiuto” nella zona sportiva “La Croce” a Montegranaro, che sarebbe dovuto essere un palazzetto dello sport già oltre dieci anni fa, il vicesegretario regionale della Lega, ex deputato della repubblica nella precedente legislazione, tiene a scandagliare uno per uno i punti per i quali è stato chiamato in causa dalla minoranza del Pd locale. E parte subito senza mezzi termini con la sua arringa: «Vedo un certo nervosismo del Pd leggendo i giornali. Stamattina sono venuto qui al centro sportivo La Croce, per dire delle cose. Intanto questo nervosismo fa capire che l’ amministrazione comunale, provinciale e regionale è sulla strada giusta. In secondo luogo fate degli attacchi gratuiti senza essere chiamati in causa – afferma Lucentini –  mi rendo conto che probabilmente siete carenti di seguito, volete stare al centro dell’attenzione e non avete chi sposa le vostre cause. Vi ricordo che per farlo ci vogliono delle idee che voi non avete».

Parole dure quelle pronunciate per far luce sulla situazione grandi opere nel territorio veregrense e nella provincia di Fermo. Innanzitutto Lucentini chiarisce la situazione politica presente e passata: «A Montegranaro non c’è stato un ribaltone, è stata messa in campo una lista civica tendenzialmente spostata a destra ma con all’interno altre forze politiche. Successe che l’ex sindaco Mancini tolse le deleghe ad un assessore e perse la maggioranza, così era caduta la precedente amministrazione. Non è un caso isolato, il Pd lo ha fatto a Porto Sant’Elpidio, a Sant’Elpidio a Mare, a Montegiorgio, a Torre San Patrizio ed è possibile che a primavera succederà anche a Monte Urano. Quindi vi consiglio di guardare bene dentro casa vostra, di strutturarvi bene e poi solo in un secondo momento criticare ciò che fanno altri».

Diverse infatti le “bonifiche”, secondo il vicesegretario del Carroccio, portate avanti dall’attuale amministrazione comunale ma anche provinciale e regionale, attraverso la cui spiegazione, Lucentini si difende dagli attacchi del Partito Democratico. In primis il Palazzetto: «Altra battaglia, l’emodinamica e la robotica, il nuovo piano sociosanitario, abbiamo trovato l’Ast di Fermo con un deficit spaventoso – precisa –  governata negli anni passati dalla sinistra, non certo da noi. La politica non si deve per forza fare con degli incarichi sulle spalle. La politica io continuo a farla senza ruoli governativi, sto dando una mano a questa amministrazione in maniera gratuita, sottolineo, come consulente. Lo sto facendo e continuerò a farlo per trovare finanziamenti per le grandi opere, tra cui il nuovo palazzetto. Ci siamo impegnati con l’amministrazione per ottenere fondi e il ministero ci ha concesso un finanziamento, una parte viene stanziata dalla regione e un’altra dall’amministrazione comunale con un mutuo flessibile da un milione. E’ una struttura che nel primo stralcio avrà 2000/2500 posti. Quando completeremo il secondo stralcio, avremo 3500 posti. Sarà un palas a norma ed efficiente a livello energetico, bisogna informarsi sulle opere prima di parlarne».

Altro affondo su una tematica di lunga data, è quello sulla situazione plessi scolastici. Dopo aver rifiutato dei fondi per la ristrutturazione delle scuole medie in via Martiri D’Ungheria, il vicesegretario regionale della Lega spiega nei dettagli quali valutazioni sono state prese in considerazione: «Ci siamo resi conto che essendo solamente quattro le sezioni attive alle scuole medie, i plessi scolastici esistenti erano più che sufficienti per i ragazzi. Il Comune creerà del verde e dei parcheggi ridando vita a quel quartiere del centro, demolendo gli edifici non agibili delle ex scuole medie. Costruiremo poi un asilo nido comunale nuovo da tre milioni di euro, totalmente finanziato. Noi ci teniamo a questo territorio».

In conclusione, il turismo. Per Lucentini Montegranaro non sarà più solamente polo della calzatura, ma sta dirottando i suoi interessi anche altrove, puntando su altre risorse, strutture ricettive di alto livello ed ospitalità, insomma si guarda al futuro: «Probabilmente sarà acquistata anche la scuola provinciale a San Liborio (ex ragioneria, ndr), sono stati consegnati i nuovi loculi cimiteriali, la viabilità è stata migliorata, vogliamo parlarne? I nuovi accessi al paese, le rotatorie e gli incroci con progetti assurdi sono stati completati e risistemati. Assisto a nuova linfa e vigore, è un Comune che si sta dando molto da fare anche per diversificarsi ed andare oltre la calzatura, puntando sul turismo. Diversi imprenditori hanno deciso di investire a Montegranaro, acquistato beni storici per trasformarli in strutture ricettive. Per cui state comodi perché questa amministrazione per le prossime quattro legislature avrà modo di dimostrare quanto di buono sta facendo per il paese».

L.C.

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