di Silvia Ilari
Parola d’ordine: dialogo con i montegiorgesi. È su questo assunto che la minoranza basa le sue prossime mosse, in attesa delle prossime elezioni. Uno dei primi aggiornamenti, arrivati nel corso di un’assemblea pubblica venerdì sera, è sulla casa di riposo: «In questo momento stanno facendo uno studio di fattibilità per utilizzare, in parte, la struttura dell’ex convento dei Cappuccini, ma costruendo due immobili verso il cimitero. Per noi la scelta è sbagliata, significa isolare la gente che è in carrozzina, allettata o autosufficiente» ha affermato l’ex candidato sindaco Claudio Ferracuti. «In futuro, tra l’altro, creerebbe problemi per un eventuale allargamento del cimitero» ha aggiunto.
Rifiuti: «Ancora nessuna assegnazione. L’utenza è penalizzata»
In merito alla questione rifiuti, invece, oltre a quanto detto giorni fa, relativamente alla chiusura dell’ecocentro, Ferracuti ha ripercorso i momenti cruciali dei cambiamenti nella gestione dell’immondizia. «In origine c’era un’azienda con una spesa pari a 520.000 euro all’anno, che poi ha ceduto un ramo della società un mese e mezzo prima della scadenza del contratto. L’amministrazione ha dato un’assegnazione provvisoria che ci sta costando 100.000 euro in più».
«Relativamente al nuovo incarico non è stato ancora ufficialmente assegnato, perché sono state fatte delle richieste alla nuova ditta vincitrice, ma la decisione finale non c’è. Quindi, c’è stato un gap importante che approfondiremo. L’utenza è penalizzata. Oltretutto, nel nuovo contratto, è previsto un ulteriore aumento visto che la spesa sarà di 669.000 euro» ha continuato.
«No al prelievo dell’acqua del Tenna per l’Ascolano»
«Abbiamo protestato contro questa decisione. Il sindaco Ortenzi ha detto che va bene, che l’acqua è per tutti, forse non sa come funziona l’impianto del Tennacola» esordisce Ferracuti, spiegandone poi il funzionamento.
«Sulla questione acqua c’è una presa di posizione abbastanza pesante» gli fa eco Luigi Ripani, consigliere di minoranza. «Ci è stato risposto che sarebbe stata una sorta di aiuto ai paesi del Fermano come Monsampietro Morico che fa parte del Ciip, quando invece sappiamo che il progetto prevede il prelievo dell’acqua del Tenna non per questi Comuni, ma per le città di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Basta guardare il fiume ad agosto per vedere che tutti quei litri non ci sono. Quest’acqua dovrebbe esser presa solo per 2-3 giorni all’anno, ma io non penso che il Ciip spenda 21 milioni di euro solo per qualche giorno».
Ospedale. Cesetti: «Mi ha chiamato l’assessore Baldelli. Nessuna chiusura, lavori a gennaio»
Si è tornati poi sull’affaire ospedale. Fabrizio Cesetti ha comunicato le novità: «Ho avuto un incontro con l’assessore regionale all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli, dopo quello con i cittadini al CineTeatro Manzoni, e il dirigente all’edilizia sanitaria e ospedaliera Goffi. Ho detto che avrei occupato il punto di primo intervento, senza muovermi di lì se non avessi avuto le dovute rassicurazioni. Baldelli mi ha chiamato mercoledì scorso e mi ha assicurato che i lavori ripartiranno a gennaio, ma senza chiudere nulla e procedendo a stralci. Mi ha detto, inoltre, che il primo gennaio prenderà contatto con me Roberto Grinta, che tornerà a essere il direttore sanitario dell’Ast dal primo gennaio 2024».
Puntando i fari sul nuovo polo scolastico che sorgerebbe esattamente in mezzo tra Piane e Montegiorgio, Fabrizio Cesetti non le manda a dire: «Non si può fare una scuola in mezzo a un campo. È stato un errore madornale il polo in quel luogo, perché c’è già ed è quello del liceo “Medi”. Si potrebbero realizzare scuole dove sta l’attuale sede della Misericordia, che si potrebbe spostare altrove, per esempio nella zona dell’ex convento dei Frati Cappuccini. Dove è previsto che sorgerà la nuova sede per la primaria e la secondaria non ci sono servizi né attività collaterali. Sono stati investiti 21 milioni di euro, che non basteranno tra l’altro. Da quanti anni è tutto bloccato?» ha concluso Cesetti.
Le istanze dei cittadini: trasporto pubblico scolastico, fotovoltaico e fogne
Bambini come “merce di scambio”: così vede la minoranza la volontà della maggioranza di far salire gratuitamente sul pulmino scolastico i bimbi di altri Comuni che vogliano venire a scuola a Montegiorgio.
«Il polo è un’opera faraonica e va riempito» ironizza Fabrizio Cesetti. Più duro Ripani che lo definisce come una sorta di “furto intercomunale” di bambini. Si scaldano gli animi di qualche genitore presente in sala: «I bambini delle frazioni distanti dovrebbero pagare e quelli di altri paesi no? Dove sta l’equità?» grida una mamma. Inoltre, c’è chi lamenta di pagare la stessa cifra per il trasporto pubblico per il figlio, come quando alla primaria non era in vigore la settimana corta. «Nessuno ha mai affrontato la tematica» dice il genitore.
Altra problematica sollevata, quella dell’impianto fotovoltaico del Comune di Falerone che «con un cavo passerà sul territorio di Piane di Montegiorgio. Quella è una servitù. Ho presentato un’interrogazione in Regione» ha assicurato Cesetti.
In chiusura, altro problema, annoso, sollevato dalla sala è quello delle fogne di cui alcune aree di Piane di Montegiorgio, come quella vicina all’Ippodromo, sarebbero sprovviste. In questo caso, ha risposto Ferracuti affermando che in realtà il tutto «sarebbe di semplice risoluzione, se il Comune di Magliano ampliasse il suo depuratore».
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