«Arriveranno 5/8 milioni per allargare la bassa Valdaso» L’annuncio di Pezzani che non molla nemmeno la Mezzina

INFRASTRUTTURE - Il sindaco di Petritoli ha annunciato che il governatore Acquaroli è intenzionato a investire dai 5 agli 8 milioni per lavori di ampliamento della bassa Valdaso: «Presumibilmente partendo dalla costa. I fondi dovrebbero essere già nel bilancio 2024. Benissimo ma io continuo la mia opera di persuasione anche per la Mezzina: è un'opera imprescindibile per tutto il nostro territorio». Possibile ripartenza anche del progetto di pista ciclabile lungo l'Aso

Luca Pezzani

«Il governatore Francesco Acquaroli mi ha garantito che per la bassa Valdaso arriveranno dai 5 agli 8 milioni. E dovrebbero essere inseriti già nel bilancio del prossimo anno». A rivelarlo, questa sera, a Zoom, il programma di approfondimento di Cronache Fermane su Radio Fm1, è stato il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani.

Con lui, infatti, nel corso della trasmissione, al quale è stato invitato nella duplice veste di presidente di Marca Fermana e di sindaco di Petritoli, si è parlato di infrastrutture. E come non approfondire la mancanza di un investimento, almeno stando al Piano Infrastrutture 2032 della Regione, proprio per la bassa Valdaso e per la Mezzina? E così Pezzani, senza troppi fronzoli, è subito arrivato al dunque: «Nei giorni scorsi sono andato dal presidente Acquaroli, al quale sono legato da una lunga amicizia. Penso sia una persona molto capace e molto franca, così come franco sono e sono sempre stato io con lui. Gli ho ribadito, come feci nel settembre del 2022 (quando lo stesso Pezzani organizzò un summit a Petritoli sulle infrastrutture, al quale parteciparono proprio Acquaroli, il suo assessore Baldelli, e svariati sindaci del Fermano, parti in causa sia per la Valdaso che per la Mezzina). Ebbene il governatore mi ha assicurato che l’investimento per la Valdaso si farà già nel bilancio 2024».

«Si partirà presumibilmente dalla bassa Valdaso per salire verso l’interno. Ricordiamoci che nell’alta Valdaso sono previsti già degli interventi. Non so francamente quanti chilometri verranno allargati con 5/8 milioni. Ma è già molto. E l’obiettivo è ricongiungere con migliorie infrastrutturali la parte alta a quella bassa della nostra vallata, per avere finalmente una strada adeguata, sicura e al passo con i tempi. Ho chiesto al presidente – aggiunge il primo cittadino di Petritoli – di venire a parlare con i sindaci della nostra vallata, che ho già sentito e che sono felici dell’investimento».

E la Mezzina? «Ad Acquaroli ho anche chiesto di non dimenticarsene. Mi ha spiegato che attendono che l’Anas se ne faccia carico. Facciamola, anche magari a step, partendo da Campiglione dove il nuovo ospedale sta sorgendo. Il presidente sa bene quante difficoltà avranno, in termini di viabilità, i residenti della Valdaso per raggiungere il nuovo nosocomio. Sì, è vero, sto mettendo fretta a tutti sulla Mezzina, su cui c’è anche un progetto, è fermo in un cassetto ma c’è, perché penso che sia un’opera imprescindibile per tutto il nostro territorio che ha bisogno e fame di infrastrutture. E io continuo nella mia opera di persuasione».

Ma non finisce qui: «Potrebbe anche ripartire il progetto per la pista ciclabile lungo l’Aso. Il mondo del bike va di pari passo con il turismo. L’universo delle bici fa muovere e viaggiare, pensate, circa 60 milioni di persone in Europa. A me interessa che si investa su un territorio. Ricordo quando si parlava della Quadrilatero, grazie alla quale, oggi, territori e regioni sono raggiungibili in un lampo. Se si è potuto fare lì perché non si può fare lo stesso con la Mezzina che collega tre province? Io non mollo».


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