«Fermo interconnessa, ora la svolta a Monte Urano col progetto di Craia» La mission di Azione che pungola il Pd

FERMO/MONTE URANO - Bargoni: «Nel 2024 l'impegno che ''Azione'' assume è di promuovere  la svolta amministrativa a Monte Urano, sostenendo altresì un candidato del territorio per le elezioni europee del prossimo anno: ciò in quanto solo in sede europea potrà trovare sostegno e realizzazione il progetto di tutela della calzatura che ''Libertà Monturanese'', tramite Germano Craia, ha iniziato con l'approvazione del regolamento europeo sulla tutela dei prodotti artigianali tipici,  quali la calzatura nel nostro distretto»

Alessandro Bargoni

«L’anno 2023 della politica fermana ha avuto come momento saliente l’approvazione definitiva della  variante urbanistica di Campiglione, di fatto la nascita del progetto della ”grande Fermo” che estende la città dal casello nord di Porto Sant’Elpidio al casello sud di Porto San Giorgio. La variante approvata ha previsto una città comprensorio interconnessa con Monte Urano e Porto San Giorgio, punto di partenza per una città composta, la quarta delle Marche, da oltre 55.000 abitanti. Una visione strategica, questa, già prevista nell’impegno elettorale di Fermo Forte, nonché nel progetto viabilità e di riassetto del territorio voluto da ”Libertà Monturanese’’: programmi comuni ora confluiti nel progetto strategico del partito di Azione». Inizia così la nota di analisi politica di Alessandro Bargoni, presidente di Fermo in Azione che guarda anche a Monte Urano, comune chiamato al voto alla prossima tornata elettorale.

Ma restando per un momento a Fermo: «Dal canto suo il PD di Fermo contro questo progetto è ”corso” a Campiglione a paventare presunti e aleatori squilibri territoriali, ”tutta aria fritta” di un partito ex-egemone sul territorio, che non è riuscito a costruire nulla di ciò negli anni della sue amministrazioni e che oggi sì vede costretto a dover criticare in maniera effimera le scelte di sviluppo dell’amministrazione di Fermo supportate in sede amministrativa da Fermo Forte. Nel 2024 l’impegno che ”Azione” assume è di promuovere  la svolta amministrativa a Monte Urano, sostenendo altresì un candidato del territorio per le elezioni europee del prossimo anno: ciò in quanto solo in sede europea potrà trovare sostegno e realizzazione il progetto di tutela della calzatura che ”Libertà Monturanese”, tramite Germano Craia, ha iniziato con l’approvazione del regolamento europeo sulla tutela dei prodotti artigianali tipici,  quali la calzatura nel nostro distretto. L’invito al Partito Democratico è di cambiare atteggiamento  politico in senso propositivo o si vedrà costretto a trovarsi, ahinoi, ad una lunghissimo periodo tra i banchi dell’opposizione». 


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