di Matteo Malaspina
Scordatevi le maschere dei supereroi o delle principesse: no Spiderman o Batman e niente Frozen. La Festa dei Folli prende spunto da quello che, in età medievale, era l’attuale carnevale e l’Ente Contesa, insieme alle contrade, alle delegazioni e all’amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare, lo vuole proporre nel borgo elpidiense con tutte le caratteristiche dell’epoca, dai costumi alle compagnie teatrali. La data, domenica 28 gennaio, è appunto qualche settimana prima del carnevale proprio per non confonderlo e per evitare che i bambini vengano vestiti con maschere che poco hanno a che fare con il X secolo.
«Per noi è la prima edizione, un anno zero e l’evento non sarà quello definitivo ma una prova generale. Farà parte del cartellone generale della Contesa 2024 e chiude un percorso rispetto ad un programma che coprisse tutti i dodici mesi dell’anno – spiega la presidente dell’Ente Contesa, Alessandra Gramigna -. Dopo diversi anni di lavoro, per noi è un traguardo importante. Avevamo l’obiettivo di promuovere qualcosa di rilievo durante l’inverno e questa festa lo è, pensiamo che possa diventare un appuntamento fisso. Non sappiamo se saremo in grado, non sappiamo la risposta di pubblico ma siamo persone che vogliamo osare e metterci alla prova».
A spiegare come si svolgerà il pomeriggio del 28 sono stati i rappresentanti delle contrade presenti, la Santa Maria con la presidente Eleonora Valori e la San Martino con Giuseppe Ciarabellini: «L’evento si svolgerà in piazza Matteotti e si articolerà fino alla chiesa di Sant’Agostino. Ci saranno delle scene principali e delle scene secondarie gestite dalle contrade con le compagnie teatrali che già collaborano per Città Medioevo. Prevista una sfilata che farà l’ingresso in piazza e una parte culinaria gestita in collaborazione tra tutte le contrade che hanno unito le forze sia a livello logistico che artistico».
L’ingresso sarà gratuito e l’evento inizierà alle 15,30 per poi proseguire fino alle 19. In caso di maltempo verrà rimandato alla settimana successiva.
«Fin da quando ci siamo insediati abbiamo richiesto un ulteriore sforzo per capire se c’era la possibilità di fare qualcosa nel periodo invernale ed ora questa richiesta si è concretizzata – dicono il sindaco Alessio Pignotti e l’assessore Paolo Maurizi -. Senza volontariato, senza l’aiuto delle persone non si può costruire niente all’interno del territorio. I nostri ringraziamenti vanno, ovviamente all’Ente, ma anche alle quattro contrade e alle delegazioni che si spendono per la riuscita di questa edizione zero».
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