Nel pieno delle festività natalizie, il Consiglio comunale di Fermo ha approvato il Bilancio di previsione 2024. Un bilancio “di sostanza e non solo formale”, sottolinea il capogruppo de “La città che vogliamo” ed ex assessore al Bilancio della prima amministrazione Calcinaro, Savino Febi.
Proprio Savino Febi e il capogruppo di “Non mi Fermo”, Massimo Tramannoni, evidenziano gli aspetti salienti del documento approvato dalla civica assise. Con una premessa dello stesso Tramannoni: «L’approvazione del Bilancio preventivo entro il 31 dicembre permette ancora una volta agli uffici di lavorare e pianificare al meglio la loro attività amministrativa, perché dispongono fin da subito delle somme disponibili sui loro capitoli di riferimento mentre in esercizio provvisorio si possono impegnare mensilmente, per ciascun programma, solo spese non superiori a 1/12 delle somme previste. L’operazione ha visto coinvolti tutti gli assessorati e in particolare come sempre l’ufficio risorse finanziarie, dottoressa Federica Paoloni, che sentiamo il bisogno di ringraziare per l’ottimo lavoro svolto».
Entrando nel merito, afferma il capogruppo de “La città che vogliamo”, Savino Febi: «Vale la pena ricordare le tre direttici delle linee di mandato, riscontrabili anche nella stesura di questo Bilancio: sviluppo dell’Università; turismo e cultura; Campiglione quartiere strategico per la Fermo del futuro”. E spiega: “L’amministrazione continua a muoversi nella realizzazione degli obiettivi non trascurando lo sforzo che da sempre ha profuso per il sociale: anziani, disabili, asilo nido, povertà delle famiglie. È da evidenziare, di fronte alla riduzione dei trasferimenti dello Stato al Comune di circa 200 mila euro, che ci si è preoccupati di garantire alle famiglie in difficoltà un contributo per gli affitti attingendo la somma di 75 mila euro tra le pieghe dei capitoli del Bilancio destinati al sociale».
Continua Febi: «Le risorse derivanti dal Pnrr valorizzano notevolmente il bilancio di previsione con circa 90 milioni di euro, i quali dimostrano l’incisività e la capacità di una progettazione qualificata dal versante sia politico che degli uffici amministrativi. L’elenco dei progetti finanziati (50 circa) è lungo, tra gli altri ricordiamo: il completamento della ristrutturazione dell’ex collegio Fontevecchia, dell’ex scuola ‘Betti’, dell’ex mercato coperto, il recupero di Villa Vitali, la realizzazione di case popolari, la realizzazione dell’impianto polisportivo a Marina Palmense, il recupero di palazzo Trevisani, il progetto per una mobilità sostenibile a Marina Palmense, il nuovo asilo nido a Campiglione, la realizzazione di ulteriori scogliere a Marina Palmense, il Biodigestore».
Da parte sua, Massimo Tramannoni ricorda che «per quanto riguarda l’approvazione dell’Addizionale comunale Irpef, è stata confermata l’aliquota dello 0.80% con una soglia di esenzione per i redditi inferiori a 9 mila euro, riproponendo di fatto così la stessa aliquota e la stessa soglia di esenzione dal 2020 ad oggi. In merito all’approvazione aliquota IMU 2024 – sottolinea ancora – c’è stata la conferma delle aliquote IMU 2023 mentre è stato previsto l’azzeramento dell’aliquota per gli alloggi Erap regolarmente assegnati, misura che consente agli enti stessi di disporre di risorse da utilizzare per la manutenzione del patrimonio immobiliare».
«Anche per quanto riguarda l’Imposta di Soggiorno – aggiunge Tramannoni – il tributo giornaliero è rimasto lo stesso del 2023 e nello specifico 0,50 euro per le occupazioni singole ed 1 euro per le piazzole in aree attrezzate, ma è stato esteso il periodo di applicazione facendolo coincidere con l’anno solare anziché il periodo estivo, estensione giustificata dalla ripresa dell’attività turistico-ricettiva avvenuta nell’anno in corso. Tutti i proventi incassati dalla Tassa di Soggiorno verranno riversati nei capitoli destinati alla promozione e ai progetti turistico-culturali, caratterizzando sempre di più Fermo come una città con una forte vocazione in tali ambiti e mantenendo così fede al primo punto del nostro programma elettorale».
Tema importante è quello delle partecipate del Comune di Fermo. In questo senso, afferma Savino Febi: «Nel parlare di Bilancio di previsione non si può non fare il punto sulle partecipate (Pharma.com, Solgas e Asite) che da sempre qualificano l’azione amministrativa del nostro Comune per l’equilibrio economico-finanziario che annualmente confermano e per l’essere al servizio dei cittadini garantendo loro servizi di qualità. L’Asite continua nella sua gestione strategica nella raccolta e smaltimento dei rifiuti: infatti, nel suo programma triennale di investimenti, ha in cantiere la realizzazione di eco-centri di zona finalizzati all’aumento della raccolta differenziata; inoltre è in programma l’ampliamento della discarica comunale San Biagio, che assicurerà l’abbancamento dei rifiuti per diversi decenni, e, finalmente, la realizzazione del Biogestore finanziato dai fondi del Pnrr».
Insomma, “La Città che Vogliamo” e “Non Mi Fermo” hanno dato a questa maggioranza civica un convinto appoggio di “sostanza”.
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