I carabinieri di Sant’Elpidio a Mare hanno concluso un’importante attività investigativa deferendo all’autorità giudiziaria un uomo di circa 40 anni, residente nella zona, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate dall’uso di armi. L’uomo, ieri sera, è stato responsabile, secondo gli investigatori dell’Arma, di «ripetute aggressioni fisiche e verbali nei confronti dei suoi genitori conviventi, colpendo il padre di circa 70 anni con pugni e schiaffi, mentre la madre di circa 60 anni – si legge in una nota dell’Arma – è stata ferita con un coltello da cucina alla coscia sinistra».
Entrambi si sono recati autonomamente al Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Fermo, segnalando l’aggressione al numero di emergenza 112. Nel corso dell’intervento, effettuato tempestivamente dai militari, non è però stato possibile recuperare il coltello o altri oggetti utilizzati per l’aggressione, «oggetti dei quali forse – aggiungono i carabinieri – il sospettato si era già disfatto. I coniugi, dimessi dall’ospedale con una prognosi rispettivamente di 10 giorni e 15 giorni per “ferite da taglio”, non hanno inteso presentare querela». Vista la gravità dei fatti, l’autorità giudiziaria è stata comunque informata dalla Stazione dei Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare che ha proceduto all’attivazione del codice rosso. L’importante azione dei Carabinieri ha permesso di tutelare le vittime e di deferire il responsabile alla giustizia.
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